2016

Euro 2016, premier francese: «Nessuna intenzione di rinunciare»

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Preoccupano i luoghi affollati dopo gli attacchi terroristici che hanno colpito l’Europa negli ultimi mesi

Manca ormai pochissimo ad Euro 2016. La competizione continentale per Nazioni partirà tra poche settimane in Francia, e dopo gli attacchi terroristici degli ultimi mesi i timori sono più che giustificati. A tornare sull’argomento è stato Manuel Valls, primo ministro francese che come riportato da Il Sole 24 Ore ha dichiarato: «La Francia non ha alcuna intenzione di rinunciare all’organizzazione degli Europei di calcio». La manifestazione si disputerà tra il 10 giugno e il 10 luglio, con la finale in programma proprio allo Stade de France di Saint-Denis.

MISURE DI SICUREZZA – Valls continua: «Rinunciare alle manifestazioni sportive e culturali, alle occasioni di festa collettiva equivarrebbe ad alzare bandiera bianca di fronte alla minaccia del terrorismo e della violenza». Ma intanto c’è lo stato di allerta con gli organi competenti che stanno già lavorando visto lo stato di emergenza. A preoccupare non sono solo gli stadi, ma anche gli esterni e i punti di ritrovo dei tifosi, come possono essere le piazze con maxi schermi difficili da controllare. Infine, allarme droni: in Francia tutti possono comprarne uno. I responsabili della sicurezza, counque, hanno già confermato sistemi sofisticati anti-droni capaci di intercettarli modificandone la direzione.

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