2015
Matri e Cataldi firmano la rimonta sull’Udinese
Meret salva i friulani per un’ora. Gol gioiello di Konè
La Lazio accede ai quarti di finale e si guadagna la sfida con la Juventus. I biancocelesti, senza vittorie in campionato da 6 giornate, hanno battuto in rimonta l’Udinese nel penultimo degli ottavi di finale di coppa Italia Tim. All’Olimpico Pioli ha deciso di mandare in campo i suoi con il 4-3-3 con Berisha tra i pali, Konko, Mauricio, Hoedt, Radu in difesa, Cataldi, Biglia, Milinkovic-Savic in mediana, Candreva, Matri e Felipe Anderson in avanti; Colantuono ha risposto con il consueto 3-5-1-1 con il ’97 Meret in porta; Danilo, Domizzi, Pasquale in difesa, Widmer, Iturra, Guilherme, Marquinho, Ali Adnan a centrocampo, Evangelista alle spalle dell’unica punta Perica.
LA PARTITA – Partita piacevole con la Lazio che prova a fare la partita e con l’Udinese che fa muro pronta a ripartire in contropiede. Sono due gli elementi sugli scudi nei primi 45 minuti: Matri per i padroni di casa e Meret per gli ospiti. L’attaccante ex Milan e Juventus ci ha provato in tutti i modi ma il portierino dei friulani, considerato dagli addetti ai lavori un predestinato, ha risposto sempre alla grande. Nella ripresa Colantuono cambia inserendo Kone per Guilherme e Aguirre per Evangelista e i friulani trovano il gol del vantaggio con un gioiello del greco che si aggiusta la palla e al volo, in mezza girata, spalle alla porta, beffa Berisha con una traiettoria imparabile. La Lazio non demorde e reagisce. L’Udinese resta in 10 a causa dei problemi fisici accusati da Aguirre (Colantuono, che nel primo tempo aveva sostituito l’infortunato Domizzi con Felipe, non ha più cambi) e la Lazio passa con il tap-in di Matri al 70′ e con il colpo di testa di Cataldi, bravo a ribadire in rete il pallone vagante dopo l’ennesima grande parata di Meret, ma in posizione dubbia. La Lazio ritrova la vittoria e vola ai quarti di finale di Tim Cup.