2016

Sousa: «Testa alla Fiorentina, il futuro non dipende solo da me»

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Il tecnico portoghese della Fiorentina in conferenza stampa parla anche del possibile turnover

Non è un periodo brillantissimo per la Fiorentina, che sì domenica ha vinto 3-1 contro il Sassuolo, ma l’ultimo match con tre punti viola risaliva addirittura a sei partite fa, Atalanta-Fiorentina 2-3 del 21 febbraio scorso. Ora i viola sono quinti a due punti dall’Inter e a 6 dalla Roma che dovrà giocare con il Napoli. La Champions sembra un’utopia, ma nel calcio mai dire mai. Alla vigilia del match in casa dell’Udinese, il tecnico dei gigliati Paulo Sousa ha parlato in conferenza stampa: «Lo stato emotivo condiziona molto il nostro lavoro, come quando creiamo tante occasioni senza sfruttarle. Anche quello che arriva da fuori ci condiziona, per questo abbiamo bisogno di totale alchimia».

TRA PRESENTE E FUTURO – Il tecnico portoghese continua: «Il match con l’Udinese è più importante di quello con la Juve, perché vincere aiuta a vincere e solo con i tre punti a Udine possiamo avvicinarci bene alla Juve. Turnover? Kalinic potrebbe giocare sia con Ilicic che con Zarate, ci sto pensando. Io decido i giocatori di volta in volta in base all’avversario, può darsi che possa giocare qualcuno che ultimamente è partito dalla panchina. Borja Valero ha preso una botta ma è a disposizione, solo Kone potrebbe non essere della partita». Sui cori antisemiti degli juventini: «I giocatori hanno bisogno di sentire i tifosi con critiche e riconoscimenti, ma in questo caso anche i giornalisti non devono dare pubblicità a questi cori, così non miglioriamo il calcio». Sul futuro«Ho un contratto e ho la testa sulla Fiorentina, sono molto concentrato e non devo alimentare le voci. Il fatto di restare poi non dipende solo da me, ma dai risultati e a me non piace prendere le persone in giro».

 

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