2016
Chievo Verona, Perrotta: «Campionato da grande squadra»
Continua: «Maran ottimo allenatore. Tornare il Chievo? Sì!»
Ha scritto pagine importanti della storia del Chievo Verona, cardine della squadra ‘dei miracoli’ di Delneri: parliamo di Simone Perrotta, ex Roma tra le altre, oggi allenatore. Ecco alcune sue dichiarazioni al Corriere di Verona: «Campionato da grande squadra: ha giocato un bellissimo calcio, il Chievo. Difficile, ma se batte Roma e Bologna eguaglia il nostro record del 2002-03 e ne sarei felice. Devo dire che alla guida c’è un’ottima persona e un ottimo allenatore come Rolando Maran. Maran che piace a molti club? Un Maran che già a Catania, sulla scia di Montella, aveva fatto grandi cose. E a Verona s’è confermato. Fattore importante: devi conoscere la storia del club che alleni e quella dei giocatori. Maran, al Chievo, era l’uomo giusto fin dall’inizio. Sperto che resti: lui, per la società, è un riferimento».
CONTINUA PERROTTA – «Chi fa bene al Chievo cerca sfide altrove? Il che, va detto, è un valore aggiunto del Chievo. Parla la storia della società: si dà a giocatori e allenatori ambiziosi la possibilità di spiccare il volo verso altri traguardi, come successe a me. Se non è oggi, per Maran sarà l’anno prossimo. Giampaolo o Stellone per sostituirlo? Servirebbe un allenatore con l’ambizione di crescere e i due citati potrebbero fare al caso. Rigoni e Inglese? Rigoni mi ha stupito. Quando cresci con un fratello calciatore, per di più forte come nel suo caso Luca, puoi soffrire il paragone. Invece Nicola ne sta seguendo le orme, impegnandosi sodo e trovando pure la via del gol. Tornerei al Chievo? Sì. Poi, certo, bisognerebbe vedere in quale veste. Incidere sui ragazzi è qualcosa che mi piace, mi responsabilizza e mi entusiasma. Ma al Chievo, in questo senso, ci sono già tante persone che lavorano bene».