Dopo il dietrofront di alcuni club si potrebbe tornare al voto

Non è ancora slittata la possibilità di una riforma per il campionato Primavera. Dopo la bocciatura nell’Assemblea di Lega dello scorso martedì si potrebbe tornare al voto nei primi giorni del mese di luglio. Il motivo? Alcuni club che a parole avevano dato il loro assenso alla riforma si sono rimangiati la parola al momento del voto ma dopo l’indignazione dei club favorevoli alla riforma e anche della stampa, i club ‘pentiti’ avrebbero fatto sentire la loro voce chiedendo un nuovo voto.

LA RIFORMA – Martedì la riforma non è passata solo per 2 voti e gli spazi per un clamoroso ribaltone ci sarebbero tutti. Bologna e Sassuolo hanno detto di no alla riforma e avevano già espresso il loro dissenso in passato mentre Sampdoria, Palermo (astenuto), Crotone, Pescara, Genoa e Napoli inizialmente favorevoli hanno cambiato idea al momento del voto. Alcuni club, come detto, si sono pentiti e nei primi giorni di luglio si tornerà al voto. A riferirlo è “La Gazzetta dello Sport“.