-«Morto un papa se ne fa un altro, il Bologna non è Diawara e andrà avanti lo stesso»

Continua a fare discutere il caso Amadou Diawara in casa Bologna. Il giovane centrocampista, che ha più volte chiesto la cessione ai rossoblu, domenica ha deciso di andarsene, volando a quanto pare in Africa dal suo agente Numukeh Tunkara. La dirigenza emiliana ha armato i suoi avvocati per un’eventuale azione legale ai danni del calciatore, che potrebbe finire alla Roma. Intanto, sulla vicenda, si è espresso il centrale difensivo Daniele Gastaldello.

LE PAROLE DI GASTALDELLO – Ecco quanto riporta Repubblica – Bologna: «L’abbiamo cercato ma il telefono risultava staccato. Morto un papa se ne fa un altro, il Bologna non è Diawara e andrà avanti lo stesso. Certo dispiace, perché ci ha colto tutti impreparati. Era solo sabato pomeriggio, quando l’avevamo visto tranquillo come sempre nello spogliatoio. E il giorno dopo non c’era già più. E’ un gesto che mostra mancanza di rispetto e che io, in diciassette anni di calcio, non avevo mai visto fare».