Sul suo ricordo più bello: «Il rigore parato a Higuain, è stato decisivo»

Marco Sportiello è sicuramente uno dei migliori portieri del nostro campionato ma Antonio Conte, commissario tecnico dell’Italia, continua a ignorare il portiere dell’Atalanta preferendogli Padelli del Torino, Sirigu del PSG e Perin del Genoa. Il portiere ha parlato ai microfoni di “Sky Sport” dell’ottimo avvio di stagione dei bergamaschi: «Siamo partiti bene ma il campionato è lungo. Quest’anno siamo stati favoriti anche dal calendario, lo scorso anno fu difficile. Dispiace non aver vinto a San Siro con il Milan, ma abbiamo reagito molto bene dopo la sconfitta di Bologna. Rispetto all’ultimo campionato ci sono delle differenze, l’anno scorso calavamo molto sotto l’aspetto fisico, quest’anno abbiamo fatto una preparazione migliore».

LA CARRIERA E NON SOLO – Prosegue Sportiello: «Ho 23 anni e credo sia l’età giusta per maturare. Non mi ritengo giovane, Donnarumma ad esempio ha 16 anni e gioca nel Milan.  L’anno scorso ho avuto subito un buon approccio al campionato, quest’anno sta andando bene e spero di fare ancora una buona stagione. Tra i rigori parati ricordo maggiormente con piacere quello parato a Higuain perchè è stato decisivo, era l’ultimo minuto. Il portiere più forte? Buffon. Handanovic è sempre stato un mio idolo, l’ho seguito con grande attenzione. Reina ha una grande personalità, ma credo che la carriera di Buffon potrà essere ripetuta da pochi. Donnarumma? Sembrava un veterano, non è facile imporsi a 16 anni, spero continui a far bene».