2016
Arbitri, Rocchi il più severo in area. Messina: «Siamo soddisfatti»
La media del fischietto toscano è quasi di un penalty a partita
Il ‘Made in Italy’ calcistico, si sa, è sempre andato di moda in tutta Europa con personalità da sempre ammirate in maniera universale sia per quanto riguarda il campo, che la panchina o la scrivania. L’esempio più lampante e recente è senza dubbio quello di Claudio Ranieri, ma un altro dei mestieri in cui l’Italia spesso eccelle nonostante le numerose critiche è quello dell’arbitro. Collina, Rosetti e Rizzoli sono tre dei nomi più prestigiosi degli ultimi anni di tutto il panorama mondiale, non a caso sempre in prima fila per l’assegnazione di finali e partite decisive a livello Uefa e Fifa.
PRIMI BILANCI – Quest’oggi a Roma è andato in scena un incontro tra la stampa sportiva e l’Associazione Italiana Arbitri in cui sono stati snocciolati i primi numeri di questa stagione. Ad esempio, il maggior numero di rigori in questa stagione di Serie A è stato assegnato da Gianluca Rocchi, con ben 0,80 a partita, mentre la media di tutti gli altri arbitri si è attestata sullo 0,30. In questa speciale classifica il secondo posto è occupato da Fabbri e Guida con 0,40 mentre in coda ci sono Banti e Orsato con 0,10 di media rigori a partita. «E’ solo una casualità – ha detto Rocchi -. Giudizio sulla mia stagione? Si può sempre fare meglio ma sono soddisfatto, sia di quanto fatto in Italia che all’estero».
SODDISFAZIONE GENERALE – Si è detto felice del lavoro svolto anche Domenico Messina, designatore della Can A: «Il complimento più bello è sentire che ha vinto la squadra più forte e non quella più aiutata. Non sono io a dover fare dei bilanci o a dare i voti, questo spetta a chi invece ci giudica, come L’Aia e il suo presidente Nicchi, oltre ovviamente a tutto l’ambiente calcio. Personalmente sono soddisfatto delle prestazioni degli arbitri, stiamo cercando di migliorare affinchè sbaglino meno».