Albania, De Biasi: «Via dall’Italia perchè c’è poco rispetto»

Il ct italiano dell’Albania si confessa ai microfoni de “Il Corriere dello Sport”

Gianni De Biasi ha conquistato l’Albania grazie alla splendida e storica qualificazione alla fase finale di Euro 2016 ottenuta poche settimane fa con la nazionale albanese. Il commissario tecnico, che si era raccontato in esclusiva ai nostri microfoni, ha parlato ai microfoni de “Il Corriere dello Sport” commentando la sua impresa: «C’è grande soddisfazione e orgoglio per il risultato ottenuto e poi c’è la consapevolezza di averlo fatto in uno dei gironi di qualificazione più difficili di quest’anno».

L’INTERVISTA – Prosegue De Biasi: «Paolo Tramezzani, mio collaboratore, lavora con me e gira l’Europa alla ricerca dei giocatori albanesi. Il lavoro più difficile è stato quello di convincere i giocatori che giocano all’estero di giocare con la Nazionale e oggi è cambiato anche l’appeal della nazionale albanese. Gli albanesi ‘italiani’? Hysaj è un leader, Berisha crescerà ancora e non so perchè Memushaj non giochi in serie A. Manaj? Ha frainteso le mie parole ma poi si è scusato. E’ giovane e deve crescere. Ho lasciato l’Italia perchè da noi questo mestiere è poco rispettato. Sfida all’Italia in Francia? Sarebbe durissima, poi, canterei i due inni».