2016

Napoli, Mertens: «Io mi considero titolare. Maradona? Un orgoglio»

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Il talento belga ha parlato dal ritiro della propria Nazionale

Il Napoli continua a rincorrere la Juventus che conserva i tre punti di vantaggio. In questa pausa dovuta agli impegni delle Nazionali Maurizio Sarri ha dovuto fare a meno di diversi giocatori impegnati con le rispettive selezioni, e tra questi figura Dries Mertens, attaccante chiamato a rapporto dal Belgio che però non è sceso in campo per via degli attentati che hanno colpito Bruxelles pochi giorni fa. L’attaccante dei partenopei è tornato a parlare della squadra azzurra e anche della scomparsa di Johan Cruyff, direttamente dal ritiro dei Diavoli Rossi.

IL DODICESIMO UOMO – Ecco le parole di Mertens: «Io nel Napoli mi considero un titolare anche quando parto dalla panchina perchè bene o male gioco sempre. E’ difficile cambiare una squadra che vince, c’è stato più turnover in Europa League ma siamo stati sfortunati. Maradona mi ha fatto i complimenti, sono orgoglioso di questo. Cruijff? E’ una brutta perdita per il calcio: io porto anche il numero 14 come lui».

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