Milan, Sacchi: «Berlusconi pensava a Brocchi da un anno»

L’ex tecnico dei rossoneri ha svelato un retroscena dopo l’esonero di Mihajlovic

Il Milan alla fine ha deciso di ripartire da Cristian Brocchi. Esonerato Sinisa Mihajlovic, decisivo il ko subito contro la Juventus nell’ultimo turno di campionato. E a tornare sull’argomento è stato Arrigo Sacchi, ex tecnico dei rossoneri e della Nazionale Italiana che ha svelato un particolare retroscena sulla scelta fatta dalla dirigenza meneghina. Ecco le sue parole: «Spero che sia stata la scelta giusta. Non è una situazione semplice, ma sono affezionato al club e spero vada bene con Brocchi».

UN VECCHIO PENSIERO – «Berlusconi era insoddisfatto di Mihajlovic, ma è stata una decisione coraggiosa. A me dispiace sempre quando viene esonerato un allenatore, vuol dire che qualcosa è stato sbagliato. Il Milan ha speso tanto senza ottenere risultati, al presidente non piaceva il gioco espresso dalla squadra. La società ha visto come lavora Brocchi, ma la situazione è complicata. Ci vorrà buon senso e un grande spirito di adattamento. Berlusconi pensa a lui dll’anno scorso, Galliani l’ha un pò frenato: ha la fiducia del presidente ed è positivo».