2016
Lazio, Pioli: «Con la Roma serve l’orgoglio»
Continua: «Il divario con la Roma è così grande? Il calcio non è scontato, è una partita che ha una storia a sé»
Domani, 03 aprile 2016, allo stadio Olimpico in programma il derby della Capitale tra Lazio e Roma. Ecco il commento in conferenza stampa di Stefano Pioli: «Qualche mese fa questa partita serviva per il 2° posto, oggi? Più di qualche mese fa. Oggi ci serve per l’orgoglio. E’ un’occasione per dare il massimo e dimostrare che valiamo questa maglia. Il derby è il derby, è una partita speciale. Non cancellerebbe la nostra stagione ma la renderebbe meno amara. Ci darebbe un’iniezione di fiducia. La squadra è pronta? Assolutamente sì, vedo la concentrazione giusta. Spalletti voleva giocarla alla pari? Credo che chi andrà in campo sarà all’altezza. Abbiamo le capacità e le qualità per far bene domani. Ci vorranno ordine, sacrificio e qualità. Derby può cambiare il mio futuro? Leggo che voi siete preparati sul mio futuro, questo non mi interessa in questo momento. Sono concentrato sul derby, ho preparato non l’ultima partita ma la gara di domani. Il divario con la Roma è così grande? Il calcio non è scontato, è una partita che ha una storia a sé. Un derby può azzerare i valori tecnici. Cos’è mancato rispetto alla Lazio dello scorso anno? Tante cose se siamo così in ritardo rispetto agli avversari. Non è ancora momento di fare bilanci definitivi, dobbiamo parlare di domani».
CONTINUA PIOLI – Riporta Lazionews24.com: «Poco pubblico rispetto alla tradizione? Purtroppo è tutta la stagione che questa situazione si porta avanti. Ho sempre parlato chiaro. Più tifosi vengono e meglio è. Il derby va interpretato con grande determinazione a prescindere dal pubblico. La nostra mentalità sarà la stessa di sempre? Dovremo essere attenti e ordinati. Abbiamo preparato alcune situazioni che spero ci tornino utili. Rischio sovraccarico di motivazioni? No, è chiaro che sappiamo l’importanza della partita. Ma aldilà di qualche esordiente ho giocatori maturi che conoscono queste partite. Derby come questi si vincono aggrappandosi a un leader. Questo gruppo ce l’ha? La squadra dev’essere il leader, dobbiamo giocare da squadra, attenti e determinati su ogni pallone. Ogni pallone può decidere la partita. Com’è cambiata la Roma da Garcia a Spalletti? Sono cambiate parecchie cose, soprattutto l’aspetto mentale. I risultati positivi portano fiducia. Conosciamo i nostri avversari, la loro qualità, ma ci siamo preparati molto. Siamo concentrati su ciò che dobbiamo fare. Milinkovic? Non è recuperato, non sarà a disposizione. Quanto ci piacerebbe vincere? Mi hanno insegnato che sono partite con una storia particolare, vanno vissute, lette con lucidità, sono partite equilibrate. Se è vero che gli episodi possono determinare, nel derby questa verità è assoluta. Dobbiamo viverla con attenzione, lucidità e determinazione. Speriamo che il risultato dipenda solo da noi. Quanto manca la vittoria? Tanto, tantissimo. Stiamo lavorando per questo».