2016

Jonathan svela: «Nel 2014 l’Italia si informò su di me»

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L’ex difensore brasiliano dell’Inter: «Mancava un mese e mezzo al Mondiale, ma il sondaggio ci fu»

Quattro volte sul tetto del mondo, la Nazionale Italiana da un paio di edizioni a questa parte sta decisamente faticando nei Mondiali. Per due volte di fila infatti gli Azzurri si sono fermati ai gironi, denotando una crisi del calcio del Belpaese che ha portato anche a molte convocazioni di italiani d’adozione o semplicemente di origine, i cosiddetti oriundi. Nel 2006 c’era Camoranesi, oggi ci sono Eder, Vazquez e Thiago Motta. Nel 2014, a pochi mesi dal Campionato del Mondo in Brasile, si era parlato di una convocazione per il difensore brasiliano dell’Inter Jonathan. A distanza di due anni e a circa 45 giorni di distanza dall’Europeo, l’ex difensore nerazzurro ha svelato la vicenda.

AZZURRO MANCATO – «E’ vero, c’è stato un sondaggio dell’Italia, che attraverso lo staff dell’Inter si informò sulla mia posizione», racconta Jonathan al portale brasiliano Globoesporte. «Ho il passaporto italiano, ma non bastava perché servivano altri documenti. Sapevo però che arrivare al Mondiale era comunque difficile perché mancava un mese e mezzo e non avevo ricevuto chiamate né dal Brasile né dall’Italia. Però il sondaggio ci fu». L’attuale giocatore del Fluminense pensa ancora alla Nazionale: «Sì, ho questa volontà e anche se so che giocare con Italia e Brasile è molto difficile, ma la speranza è l’ultima a morire. Il Mondiale sarà nel 2018 e avrò 32 anni. Se Dio lo vorrà, giocherò ad alti livelli». 

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