Paulo Dybala, attaccante della Juventus, nonostante l’esclusione,  torna a sperare in una convocazione per la Copa America. Ezequiel Lavezzi, infatti, avrebbe accusato un problema all’adduttore sinistro, che lo ha costretto a lavorare a parte. Se l’attaccante ex Napoli non dovesse farcela, Martino potrebbe pensare a Dybala, anche se c’è sempre l’alternativa Carlos Tevez. Lavezzi dovrà sottoporsi agli esami che chiariranno l’entità dell’infortunio, intanto anche Pastore non è al top della condizione e la situazione verrà monitorata giorno per giorno.

L’INTERVISTA – Paulo Dybala, intanto, è stato intervistato dal quotidiano La Nacion, che ha condiviso un’anteprima sulla propria pagina Facebook. Ecco le parole dello juventino che inizia parlando di musica: «Mi piacciono un po’ tutti gli generi. Tra gli italiani mi piace Ramazzotti. Il mio goal più bello? Be’ non è facile, me ne sono piaciuti tanti. Con la Juventus, ne ricordo uno contro il Sassuolo. Da piccolo mi piaceva Riquelme, ma anche Ronaldinho, che giocava nella stessa posizione in cui giocavo io da bambino. Ora, come tutti, ammiro Messi. Come sto alla Juve? Ho molti amici, siamo un gran gruppo e giochiamo molto bene. Trascorro molto tempo con Pereyra, argentino come me. Sto bene anche con Pogba, Morata e Cuadrado. L’Italia mi ha cambiato la vita? Sì, molto. Ero piccolo ed ho imparato tante cose nella vita e nel calcio. Per crescere mi è servito moltissimo»