2016

Bayern, Guardiola: «Juventus, non ti puoi lamentare» | PS

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Continua: «Abbiamo fatto 4 gol ad una squadra italiana: non ci credo»

Esce dalla Champions League a testa alta la Juventus di Max Allegri, sconfitta per 4-2 solo nei supplementari dal Bayern Monaco. Ecco le parole del tecnicod ei bavaresi Pep Guardiola a Premium Sport: «Bayern che non muore mai? Sì, abbiamo iniziato la partita impauriti e senza l’intensità giusta. La Juve ha fatto un buon pressing alto. Nel primo tempo abbiamo sofferto un po’. Nel secondo tempo abbiamo fatto molto meglio, con l’1-2 all’Allianz Arena è dura: con Ribery e Coman abbiamo fatto bene sugli esterni, nel mezzo anche con Douglas Costa. In un minuto sei fuori o sei dentro, sei bravo o sei scarso: nel finale può accadere di tutto».

CONTINUA GUARDIOLA«Con Morata era difficile perché ha gamba ed in contropiede fa la differenza, Mandzukic  invece è molto pericoloso in area ma fuori un po’ meno. Una grande squadra se ne va, è la Juventus, il sorteggio è stato molto duro ma se vuoi vincere devi affrontare tutte le grandi squadre. Io il mago dei cambi? Non si possono vincere queste partite con solo 11 calciatori: Alex Sandro era stanco e la gamba di Coman poteva fare la differenza. Abbiamo fatto 4 gol ad una squadra italiana e non ci credo, nell’ultima mezzora abbiamo fatto molto bene. L’unico rammarico è per come abbiamo iniziato la partita. Tema arbitrale? La Juve è troppo forte e troppo grande come squadra, non si può lamentare. Quando uno perde, va a casa e gli si stringe la mano. Il calcio è questo, hanno avuto la palla per lo 0-3 con Cuadrado e Morata».

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