2016
Tommasi: «Perin? Si è scusato». Ma la senatrice Spilabotte non ci sta: «Punizione esemplare»
Caos totale attorno al portiere del Genoa dopo la sua uscita sui social
In queste ore in casa Genoa a tenere banco è l’episodio che ha visto coinvolto Mattia Perin. Come vi abbiamo già raccontato, l’estremo difensore si è reso protagonista di un’uscita da dimenticare sul noto social network Instagram, e a tornare sull’argomento è stato anche Damiano Tommasi, attuale presidente dell’Associazione Italiana Calciatori. Ecco le sue parole riportate da La Gazzetta dello Sport: «Se ho letto il post? No, perché è stato tempestivamente rimosso. E poi sono arrivate anche le sue scuse. L’episodio mi pare chiuso. In questi casi si rischia di dare un’amplificazione sproporzionata. Perin ha sbagliato, ma non voleva di certo dare questa pubblicità alla questione. Riflessione sull’uso dei social? L’abbiamo già fatto. E sicuramente ne riparleremo fra noi. Ma ormai i giovani sono abituati a esprimersi così. Difficile regolamentare».
SCUSE NON ACCETTATE – Tuttavia, nonostante le scuse tempestive di Perin, non tutti hanno perdonato il messaggio polemico del portiere del Genoa. A rincarare la dose è stata la senatrice del Pd Maria Spilabotte, nata proprio a Frosinone, che ha chiesto una sanzione esemplare per l’estremo difensore «perché quella delle “Marocchinate” è una ferita che rimarrà aperta per sempre. È come ironizzare sulla Shoah o sulle Foibe, e poi perché nella sua seconda frase c’è un forte riferimento di apologia al fascismo».