2016

Verona, Delneri: «D’accordo su De Zerbi o Stellone»

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«A Gennaio avevamo Falcinelli e D’Alessandro in mano»

Luigi Delneri lascia l’Hellas Verona dopo la retrocessione in Serie B. Il Presidente Setti, intanto, si prepara a rilanciare il  club gialloblù che vivrà una vera e propria rivoluzione. Il tecnico, intanto, ha rilasciato un’intervista a l’Arena, dove parla della propria avventura con l’Hellas. La decisione della separazione sarebbe arrivata nell’incontro con il Presidente dopo la partita con il Carpi: «Avevamo già deciso di lasciarci» queste le parole del tecnico che va a sottolineare come quella del Verona sia stata un’annata davvero complicata in cui è accaduto davvero di tutto: sfortuna, infortuni, decisioni arbitrali dubbi, poco carattere. E forse anche qualche errore personale, anche se Delneri, tiene a precisare essere arrivato quando la situazione era ormai compromessa, ma di aver comunque svolto un ottimo lavoro portando calciatori come Gollini, Wszolek ed Helander a maturare molto. Il motivo della Serie B, secondo quanto detto dal tecnico, vanno ricercati nel fatto che in Italia club piccoli non hanno le possibilità economiche di spendere e quindi cercano di costruire qualcosa con i pochi mezzi a disposizione.

LA STAGIONE – Delneri continua parlando del rapporto tra Toni e Pazzini e di come la squadra abbia avuto difficoltà a supportarli entrambi: «Sono giocatori statici per il calcio moderno». La squadra secondo il tecnico, andava rinforzata, soprattuto in attacco ed infatti arriva la rivelazione:«A Gennaio avevamo in mano Falcinelli e D’Alessandro». Due calciatori che non sono arrivati dati i pochi punti fatti dal Verona nelle giornate successive e la quasi sicura retrocessione. Una situazione compromessa, che secondo quanto riferito da Delneri, avrebbe poi spinto il Presidente Setti a decidere di non spendere a Gennaio. Ora si pensa al futuro, l’Hellas Verona potrebbe scegliere per la panchina De Zerbi o Stellone: «Entrambi sanno lavorare con i giovani» dice il tecnico, che condivide la scelta della società. L’allenatore poi saluta i propri tifosi, ringraziandoli per l’affetto e la pazienza, e rilascia un pensiero su Ventura, che probabilmente prenderà il post di Conte sulla panchina azzurra:«Contento per Gianpiero».

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