2016

Bologna, dal nuovo ds a Diawara: tutti i dubbi dei felsinei

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Il centrocampista verso la cessione, ma prima bisognerà risolvere altre questioni interne

Con la salvezza ormai raggiunta l’ultima giornata per il Bologna resta soltano una formalità. Il club felsineo sta già pensando al futuro, e il primo nodo da sciogliere sarà il budget messo a disposizione per il calciomercato. Come riportato da Il Resto del Carlino, però, bisognerà fare i conti anche con i 45 milioni già spesi per la proprietà per costruire la squadra attuale, cifra che inciderà anche sulle scelte future.

SERVE UN DS – Senza dimenticare, però, la questione che riguarda il direttore sportivo. Corvino è in uscita, ma il suo contratto scadrà nel 2018 e serve la buonuscita per convincere il direttore. Per il dopo Corvino il primo nome in lista è Sabatini, ma prima bisognerà capire le intenzioni della Roma. In attesa di questo tira e molla il Bologna ha messo nel mirino altri tre nomi: Ausilio, Bigon e Osti sono in lista.

OPERAZIONI IN USCITA – Occhio poi al futuro di Giaccherini, ma molto dipenderà anche dal Sunderland. Discorso diverso, invece, per Diawara: il centrocampista, corteggiatissimo, potrebbe partire per garantire un gruzzoletto da spendere poi per i quattro-cinque acquisti richiesti da Donadoni. Il guineano non partirà per meno di 10 milioni, cifra identica al cartellino di Destro. Destro, appunto: l’attaccante ha mostrato mal di pancia nelle ultime settimane.

QUESTIONE DESTRO – A tenere banco è la questione che riguarda l’infortunio subito dall’attaccante contro l’Inter. L’agente del calciatore, infatti, avrebbe chieso al Bologna un parziale risarcimento visto che con l’infortunio sono sfumati determinati bonus legati ai gol e alle presenze in Nazionale. Tra le parti continuano i colloqui: sono attese novità. 

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