2016

Bari, Noordin: dalle promesse del malese ai dubbi dell’ambasciatore

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Parla l’ambasciatore italiano: «Non sono a conoscenza di investimenti malesi in Italia»

Il Bari riparte da Noordin, nuovo socio del presidente Paparesta arrivato dalla Malesia con tante belle promesse. Tuttavia, c’è chi nutre ancora qualche dubbio circa i progetti dell’imprenditore appena arrivato in società, e a parlare di questo è stato Mario Sammartino, ambasciatore italiano a Kuala Lumpur che ha rilasciato alcune dichiarazioni riportate da Repubblica. Ecco le sue parole: «Noordin non si è rivolto all’ambasciata per informarci della sua missione in Italia e io non lo conosco, se non per averlo forse occasionalmente incontrato a qualche ricevimento ufficiale».

I DUBBI DELL’AMBASCIATORE – L’ambasciatore ha poi continuato: «Io non sono a conoscenza di investimenti malesi in Italia nel prossimo futuro». I dubbi sorgono anche dopo l’approfondimento pubblicato dal noto periodico malese Utusan Malaysia, con la quale ci si è chiesto chi fosse Noordin e quale fosse l’attività gestita dallo sconosciuto imprenditore. 

NESSUNA RIVOLUZIONE – Nel frattempo in casa Bari non ci saranno rivoluzioni degne di nota. A riportarlo è La Gazzetta del Mezzogiorno, che ha parlato anche del consiglio d’amministrazione che si è svolto ieri. Approvata la relazione del bilancio semestrale, con la riunione durata circa due ore che ha posto l’accento anche sul possibile addio di Giancaspro. Tuttavia, l’assetto societario con ogni probabilità sarà modificato soltanto dopo la vendita definitiva: per il momento, quindi, nessuna rivoluzione.

GRANDI PROGETTINoordin ha poi parlato dei progetti che riguardano appunto la squadra e la società pugliese. Dagli investimenti per la squadra ai nuovi sponsor passando per l’ingresso in società di figure manageriali di primo livello. Senza dimenticare, inoltre, la costruzione di un moderno centro sportivo come già concordato con il presidente Paparesta.

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