Milan, Mihajlovic: «Tutti in ritiro per tirar fuori gli attributi» | PS

Il tecnico dei rossoneri intervistato ai microfoni di Premium Sport nel post-partita

Il Milan fallisce l’appuntamento con la vittoria contro l’Atalanta. I rossoneri hanno perso per 2-1: da stasera tutti in ritiro così come annunciato da Mihajlovic. Ecco le parole del tecnico intervistato ai microfoni di Premium Sport: «Voglio fare innanzitutto le condoglianze alla famiglia Maldini. Cesare è stato un grande uomo prima che giocatore e allenatore. Abbiamo fatto due punti in quattro partite e questo non è accettabile. Ho avvertito in tutti i modi la squadra sull’importanza di affrontare diversamente la partita. Dovevamo chiuderla dopo il vantaggio, ma non ci siamo riusciti e parliamo sempre delle stesse mancanze. Questo vuol dire che abbiamo dei limiti. Dobbiamo guardarci indietro: il Sassuolo è ad un punto e dovremo affrontare la Juventus, che è molto più forte di noi».

TUTTI IN RITIRO – «Niente è scontato, per cui andremo in ritiro fino a sabato. Comincia da stasera. Non so se può aiutare, ma abbiamo raggiunto il limite. Ci resta solo questo. Mi prendo le mie responsabilità, ma questa decisione è condivisa. Ci parleremo, ci guarderemo in faccia e, se abbiamo gli attributi, li tireremo fuori. Berlusconi? Ho avvisato Galliani della mia decisione e lui ha avvisato il presidente. Manca la personalità, la cattiveria… E questo al Milan non può succedere».

CLASSIFICA MERITATA – «Abbiamo tanti nazionali e questo vuol dire che sono forti, ma devono dimostrarlo sul campo. Siamo stati fortunati ad andare subito in vantaggio, ma anziché chiudere la partita abbiamo commesso i soliti errori. Abbiamo perso tanti punti contro squadre medio-piccole sulla carta. Futuro? In questo momento ho problemi più importanti. Dobbiamo cercare di chiudere bene la stagione, vincendo la Coppa Italia, poi tireremo le somme. Ora non ha senso parlare del futuro. Il Milan ha la posizione in classifica che si merita. Sicuramente poteva fare di più, ma così non è stato. Abbiamo fatto troppi pareggi. Suso ed El Shaarawy? Non parlo di giocatori che non alleno».