2016
Balotelli, strada libera e senza attenuanti
Il Milan cede Luiz Adriano: cè spazio per Balotelli, che ora si gioca tutto
Clamoroso fino ad un certo punto: il Milan, data la rinnovata abbondanza nel suo pacchetto offensivo, ha scelto di vendere già a gennaio Luiz Adriano. L’attaccante brasiliano si accaserà allo Jiangsu Suning, club cinese che gli riconoscerà un ingaggio di circa 8 milioni di euro annui – ma non le migliori prospettive di carriera ad un calciatore che ha appena 28 anni – più 14 al Milan che così genera un’importante plusvalenza (pagato 8) da reinvestire nell’attuale finestra di calciomercato.
PARENTESI NON ESALTANTE – Luiz Adriano ha probabilmente pagato il momento no che attanaglia il Milan da oramai qualche anno e la mancata assoluta convinzione di Sinisa Mihajlovic in merito alla costanza del suo impiego. I numeri non raccontano di una esperienza da ricordare: 3 gol in 18 apparizioni in Serie A, 2 in Coppa Italia. L’attaccante sudamericano lascia senza aver impresso chissà quale traccia sul panorama calcistico italiano: onestamente non è apparso particolarmente affamato o voglioso di dimostrare il suo pur discreto valore, testimoniato da alcune prestazioni in cui è riuscito a far intravedere alcune caratteristiche interessanti ed applicabili al calcio italiano. Carenza di mordente peraltro dimostrata dall’accettazione di un’offerta – quella cinese – sicuramente unica sotto il profilo economico ma decisamente ridimensionante in termini strettamente sportivi.
VAI BALOTELLI – La pubalgia lo ha di fatto estromesso dai campi da gioco per l’intero arco della stagione: fatta eccezione per un avvio, va detto anche a costo di risultare chi vuole ancora provare a difenderlo, tutt’altro che negativo. Quattro presenze di cui solo due da titolare, tra cui vanno annoverati l’ottimo impatto avuto a livello personale sul derby nonostante la sconfitta complessiva, la prestazione totale (con gol) nella vittoriosa trasferta di Udine e lo spirito convincente mostrato in quel di Genova. Quando sembrava – con quelli come lui il condizionale è d’obbligo – potersi incanalare su una stagione incoraggiante ecco i fastidi fisici a frenarne l’ennesimo tentativo di rinascita. La partenza di Luiz Adriano libera una casella ed apre spazi assolutamente interessanti.
LA SITUAZIONE – Mario Balotelli sarà parte del pacchetto offensivo rossonero fino al termine della stagione con (sicuramente) Bacca, Niang e l’altro in via di recupero, quel Jeremy Menez un anno fa autore di ben 16 reti in campionato. Da valutare le vicende Cerci, che sembra sul piede di partenza, El Shaarawy, che invece il Milan potrebbe ripescare – ricordate la coppia (proprio con Balotelli) che soltanto un paio di anni fa avrebbe dovuto fare sfracelli in rossonero come in nazionale? – dopo il mancato riscatto del Monaco e Boateng, che impiegato da seconda punta nello spezzone di gara dell’Olimpico ha quantomeno sorpreso per livello della condizione atletica. Ecco, 4-4-2: considerando Bacca inamovibile, resta un fratino. Qualora Mihajlovic dovesse convincersi di impiegare con costanza Niang sulla corsia destra, ecco come la strada risulterebbe ancor più sgombra. Un sentiero in cui l’allora Super Mario si giocherebbe tutto.