2015

La volta buona

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Lavezzi lascerà il Psg: libero dagli impegni morali con il suo passato, può essere opzione di calciomercato per le italiane

Le parole chiare e forti del suo allenatore Blanc – “a gennaio può andare via” – ed il gol siglato in nazionale con la sua Argentina nel Superclasico che ha visto la Seleccion impattare con il Brasile: così è tornato di moda Ezequiel Lavezzi, di fatto scaricato dal Paris Saint Germain, l’ex furia del Napoli fa ora gola a diversi club italiani (Juventus ed Inter su tutti, Milan alla finestra) che fiutano il grande affare della prossima sessione di calciomercato.

PERCHE’ PARTIRA’ – Possiamo dare per buone le affermazioni di Blanc: i dissapori tra i due del resto non risalgono certamente al recente passato quanto invece ricorrenti e crescenti da oramai un paio di stagioni. E se la discrepanza di vedute cresce il minutaggio al contrario si riduce: l’attuale stagione di Lavezzi racconta di appena 357 minuti complessivi di cui 17 in Champions League e tre sole presenze totali da titolare in Ligue 1. Se insomma in altre occasioni si è bleffato sull’ipotetico addio del Pocho al Psg questa sembra invece essere la volta buona: l’approdo a Parigi del connazionale Angel Di Maria ne ha ulteriormente ridotto le quotazioni e l’organico è oltremodo completo, basti pensare come in diverse occasioni – oltre allo stesso Lavezzi – restino a guardare i vari Lucas e Pastore.

NON C’E’ NAPOLI CHE TENGA – Ezequiel Lavezzi la vicenda Napoli l’ha già messa a posto per via del suo procuratore Alejandro Mazzoni: “se un giorno dovesse tornare in Italia – ha più volte spiegato l’agente dell’argentino – Napoli sarebbe la destinazione gradita dal calciatore. Queste situazioni però si decidono in due”. Talmente chiaro da non dover approfondire nulla. Da analizzare con attenzione c’è invece la situazione inerente al pacchetto offensivo del Napoli, lì dove già attori del calibro di Mertens e Gabbiadini sono costretti a partire dal secondo piano delle gerarchie di Sarri che invece impiega con assoluta continuità l’intoccabile Higuain con Callejon e lo strepitoso Insigne di inizio stagione. Tradotto: spazio per Lavezzi non ce n’è ed il Pocho è libero di sentirsi assolto da ogni impegno morale con il suo emozionale passato.

LE OPZIONI – Dunque Juventus sul tavolo, bianconeri del resto alla ricerca di una verve offensiva che possa ricalcare quella valsa i successi del recente passato, così come l’Inter che non ha mai fatto mistero di apprezzarne le caratteristiche. Con Mazzarri prima come con Mancini oggi. E alla finestra parrebbe esserci anche il Milan, che dopo il passaggio al 4-3-3 compiuto da Mihajlovic ha bisogno come l’aria di esterni in grado di innescare la marcia, saltare l’uomo e creare situazioni di superiorità numerica. I piani italiani sono parzialmente rovinati dall’ingresso in scena del Barcellona: c’è chi racconta di accordi già raggiunti, e del resto se i blaugrana chiamano è arduo rispondere negativamente. Il Pocho, che va ricordato come abbia già compiuto trent’anni e che dunque non sia più di primo pelo, fa ancora gola a tanti: i margini sembrano ancora esserci ma bisogna fare in fretta. Perché sì, la volta buona è questa: Lavezzi lascia Parigi ed è difficile restare indifferenti.

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