2016
Ulivieri: «Allenatori italiani all’estero? Fatto positivo»
Il presidente dell’Assoallenatori ha commentato così il possibile approdo di Conte al Chelsea
Negli ultimi anni tanti tra i migliori allenatori italiani hanno deciso di sposare la causa estera. Molto probabilmente al termine dell’Europeo sarà anche la volta di Antonio Conte che, una volta annunciato l’addio alla Nazionale, pare ormai ad un passo dal Chelsea, avventura in Inghilterra che inizierebbe dalla prossima stagione. E a tornare sull’argomento è stato anche Renzo Ulivieri, presidente dell’Assoallenatori che vede queste partenze come un fatto da un lato positivo per il calcio italiano.
FATTORE POSITIVO – Ecco le dichiarazioni di Ulivieri riportate dall’Ansa: «Conte lascia la Nazionale? Si sapeva, non c’era bisogno dell’ufficialità. La cosa che dispiace è che una squadra di club (il Chelsea, ndr) vada a contattare l’allenatore di una Nazionale senza avvertire la Federazione. Vuol dire che siamo in un mondo in cui sta venendo meno anche un minimo di educazione e creanza. Lo scarso affetto verso il nostro Paese da parte dei tecnici che emigrano all’estero è un fatto di mercato. Per me è un fatto positivo: noi abbiamo allenatori di qualità, chi ha qualità trova la possibilità di lavorare all’estero. Ed è positivo anche il fatto che trovi difficoltà chi arriva da fuori ad allenare in Italia, in un campionato difficile come la Serie A: vuol dire che i nostri tecnici sono migliori degli altri nel lavorare in situazioni difficili».