Ufficiale, Steven Zhang nuovo presidente: «Voglio l’Inter prima nel mondo» – VIDEO

L’odierna assemblea dei soci ha posto fine al regno di Erick Thohir inaugurando quello di Steven Zhang. A 27 anni sarà il più giovane presidente della storia nerazzurra

Ora è ufficiale. Steven Zhang è il nuovo presidente dell’Inter. L’assemblea dei soci ha posto fine alla presidenza del magnate Erick Thohir, dopo cinque anni alla guida del club. L’indonesiano attende di cedere definitivamente a Suning il 30% delle quote nerazzurre, ma ormai è questione di ore. Il figlio di Zhang Jindong, a 27 anni, sarà il più giovane presidente della storia dell’Inter. Per inaugurare la nuova era, l’Inter Media House ha pubblicato un video sulla falsariga di quelli estivi che ufficializzavano l’arrivo di un colpo di mercato. Steven Zhang celebra Milano e la sua storia, così come quella del club nerazzurro. Alla fine, la clip si conclude con un messaggio per i tifosi: «Io sono pronto, e voi?». Una nuova storia nerazzurra sta per cominciare.

Arrivano le prime dichiarazioni di Steven Zhang da nuovo presidente nerazzurro: «Sono molto orgoglioso do questa avventura. posso guidare l’Inter e inaugurare una nuova dovere. E’ mio dovere accontentare la passione di milioni di tifosi nel mondo. Come presidente nel 110° anniversario del Club, sono pronto ad affrontare tutte le sfide. Perseguire il primo posto in campo è la nostra priorità assoluta: faremo in modo che il team disponga di tutto il supporto necessario e sia il più possibile competitivo in Italia e nel mondo. Renderemo l’Inter potente dentro e fuori dal campo, potenzieremo ogni settore, creeremo una forza operativa più competitiva nei settori commerciale e di mercato. In futuro, Inter investirà anche più energia nel mercato globale e renderemo l’Inter ancor più all’avanguardia sul mercato digitale. Inoltre, dobbiamo sempre ricordare che l’Inter non è solo una squadra di calcio, non si tratta solo di ciò che accade sul campo di calcio. Noi continueremo a compiere ogni sforzo per promuovere in modo onesto, affidabile e leale la concorrenza nello spirito dello sport, con tutti i nostri partner. Sono pronto a fare questo passo, sono fermamente convinto che ce la faremo con il supporto di tutti voi. Finché saremo uniti, saremo in grado di portare l’Inter a un’altra nuova era di successo».

«Abbiamo deciso di investire nell’Inter con l’obiettivo di rendere il club il migliore al mondo, dentro il campo ma anche fuori dal campo. – ha ribadito Zhang parlando al termine dell’Assemblea degli azionisti – Vincere è molto importante ed è la chiave. Abbiamo un progetto di lungo termine. Faremo quanto possibile per fare in modo di rendere questa squadra vincente con tutti gli strumenti e le risorse che avremo. Indipendentemente dal mercato e dai nomi, i tifosi possono stare sicuri che Suning aiuterà il team in ogni modo possibile, per aggiungere altri trofei al palmares. Questo è l’obiettivo». Il giovane presidente dell’Inter ha quindi smentito l’arrivo di Beppe Marotta: «Negli ultimi anni i migliori giocatori e manager sono stati associati all’Inter, – ha detto – questo significa che siamo forti. Ma non c’è nessuna trattativa con lui. Personalmente vorrei sempre i migliori, ma non prometto nulla. Se ci saranno delle occasioni, le coglieremo».

La rivalità con la Juventus pare dunque destinata a tornare ai massimi livelli: «Siamo rivali sul campo, è importante e ci rispettiamo. – ha commentato l’ambizioso presidente – Ma si tratta soltanto di una partita. Il gap con loro comunque si sta riducendo. Solo i grandi rivali ti aiutano a crescere». Quanto allo stadio di proprietà, la strategia dei nerazzurri sarà precisa: «È una priorità dal punto di vista finanziario, la prima scelta è restare a San Siro e migliorarlo, altrimenti valuteremo. Vorremo condividerlo con il Milan, perché così divideremo gli oneri». Per quanto riguarda i tempi necessari per tornare al vertice, infine, Steven Zhang non si sbilancia: «In tutti gli sport non si sa mai quando si raggiungerà l’obiettivo. – ha dichiarato il nuovo numero uno nerazzurro – Non posso dare tempistiche sulle vittorie. Oggi parliamo degli step che metteremo in atto nei prossimi 3-5 anni. Vorrei si vincesse già l’anno prossimo, ma non lo so. La squadra però è forte».