Il principe della Giordania ha ottenuto il sostegno di cinque federazioni

Mancava solo l’ufficialità, ma si sapeva già: sarà il principe di Giordania Alì al Bin Hussein il principale sfidante di Michel Platini (qualora dovesse candidarsi) alla guida della FIFA. In vista delle elezioni del prossimo anno (sarebbero previste il 26 febbraio, ammesso e non concesso che Sepp Blatter confermi l’addio, attualmente è sospeso dall’incarico) Hussein ha ottenuto il numero legale che gli permetterà di concorrere alla presidenza, ovvero il sostengo di cinque federazioni nazionali (di cui però non sono stati resi i nomi, una sicuramente è quella del suo paese). Hussein ha già fatto sapere: «Le elezioni dovranno esserci quando programmate, non ci dovrà essere nessun rinvio», come invece si paventava.

FIFA: IL PRINCIPE ALI’ AL BIN HUSSEIN CANDIDATO – «Per rispetto della nazioni che sosterranno la sua candidatura, il Principe Hussein ha fatto sapere che non rivelerà i loro nomi, ma saranno le federazioni stesse a rendere noto il proprio sostegno quando lo riterranno opportuno», ha fatto sapere un portavoce di quello che è il primo candidato ufficiale alla presidenza FIFA.