2016
Ufficiale: UEFA, Platini squalificato 4 anni
Solo uno sconto parziale per il francese, che si dimette da presidente
Non finisce per niente bene la vicenda di Michel Platini: il presidente della UEFA, attualmente sospeso da ogni incarico dal Comitato Etico della FIFA, è stato infatti ufficialmente squalificato per i prossimi quattro anni da ogni incarico in seno a federazioni e confederazioni calcistiche. Platini, lo ricorderete, era stato già sospeso per sei anni nei mesi scorsi, ma aveva deciso di fare ricorso presso il TAS di Losanna per vedersi annullata la squalifica. Al centro delle accuse una presunta tangente da almeno un paio di milioni di euro che l’ex presidente della FIFA Sepp Blatter (pure lui squalificato nei mesi scorsi) gli aveva versato sotto forma di contributo per una consulenza anni fa. Secondo quanto poi scoperto dai vertici FIFA, Blatter e Platini avevano organizzato una sorta di sistema di distribuzione del potere tramite soldi ricevuti in nero anche per l’organizzazione di organizzazioni sportive. Accuse secondo Platini e la sua difesa mai davvero dimostrate.
UEFA: PLATINI SI DIMETTE – Proprio per questo motivo, nonostante la squalifica, Platini aveva deciso di fare ricorso ed aveva poi deciso di rimanere presidente UEFA, senza presentare le sue dimissioni, ma in verità già il fatto che gli fosse stato impedito di candidarsi alle ultime elezioni FIFA era stato un chiaro campanello d’allarme sul suo futuro. Il TAS ha riconosciuto solo qualche attenuante alla difesa di Platini poco fa, riducendogli la squalifica di un paio di anni, ma di fatto non ha cancellato le sue colpe: per questo motivo poco fa Platini ha annunciato l’atto formale delle dimissioni da numero uno della UEFA già nei prossimi giorni. A questo punto verranno indette nuove elezioni, probabilmente già per l’inizio della prossima stagione, dopo gli Europei, per scegliere chi gli succederà. Una fine amara di una vicenda che è stata altrettanto amara e che ha sconvolto il calcio. Sic tranist gloria mundi.