2009
Uefa, piovono condanne per gli arbitri col vizio della scommessa
Pugno duro dell’Uefa contro tre direttori di gara “coinvolti in casi di compravendita di partite e corruzione sulla base delle indagini svolte dalla polizia tedesca. I tre ufficiali di gara in questione sono stati accusati di aver infranto il principio di lealtà ed integrità descritto nell’Articolo 5 del Regolamento Disciplinare Uefa”. Novo Panic, arbitro bosniaco, è stato allontanato a vita da qualsiasi tipo di attività calcistica. Tomislav Setka, guardalinee di nazionalità croata, ha subito una squalifica fino al 30 giugno 2011. Invece Oleg Oriekhov, altro arbitro, nato in Ucraina, è stato sospeso ha visto infliggersi una sospensione a scopo cautelativo per 30 giorni. La documentazione relativa al suo caso sarà riesaminata il 18 marzo. La Uefa fa sapere che tali condanne possono essere contestate in appello entro tre giorni dalla lettura delle motivazioni. Un altro arbitro, Anton Genov, è stato assolto.