2016

Il Trono di Spagna

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In onore di GoT: chi ha fatto più finali di UEL e UCL negli ultimi 10 anni?

Chiamatelo il Trono di Spagna. In onore della serie-cult “Game of Thrones“, tratta dai best-seller di George Raymond Richard Martin, “Cronache del ghiaccio e del fuoco“, abbiamo accostato la lotta per il trono di spade che si espande da Westeros ad Essos alla bagarre calcistica del calcio europeo. Anche il calcio è fatto di ere, casate, cicli che nascono e cicli che muoiono. E ad un movimento calcistico che perde terreno ve ne è sempre un altro pronto a raccogliere le redini e imporre la propria potenza a tutti gli altri. Spesso è un decennio a far da paradigma al calcio europeo: a volte i cicli riescono a resistere anche per molti più anni ed è quello che sembra accadere con il calcio spagnolo, assoluto dominatore degli ultimi 10 anni a livello calcistico europeo e despota delle finali di Uefa Champions League ed Uefa Europa League

LA FAVOLETTA SULLA LIGA – Offuscata dalle super-potenze Real Madrid e Barcellona, tante volte nel corso degli anni si è sparato a zero sulla Liga BBVA, additandola come campionato composto da due super-potenze e, per quanto riguarda tutte le altre formazioni, nulla più che assolute comparse. Così come gran parte delle dicerie, anche questa è stata smentita nei fatti, se andiamo a comparare le finaliste degli ultimi anni delle due competizioni europee e le relative formazioni vincitrici del torneo (l’Europa League è nata solo nel 2009-2010 con questa particolare formula, dunque abbiamo preso in considerazione anche le ultime tre edizioni della defunta Coppa Uefa).

SPAGNA – I tiranni del calcio europeo. Gli assoluti padroni del Trono di Spade e una continuità del trono garantita da potenza economica, militare, stabilità. Una vera e propria dinastia. Riallacciandoci al mondo descritto da R.R. Martin, la Spagna, geograficamente, sarebbe un po’ la Dorne di Westeros: calda, soleggiata, benestante, piena di verde e in cui la vita scorre abbastanza (?) tranquilla. Possiamo paragonarla alla continuità del Trono tra le casate Baratheon e Lannister, ma senza presentare scricchiolii per il futuro. Un po’ di numeri per avallare questa tesi: la Spagna, ad esempio, considerando le prossime finali di Champions ed Europa League, ha portato negli ultimi 10 anni ben 17 volte una squadra della propria nazione. La finale di Champions League tra Atletico e Real, secondo derby di Madrid in una finale europea, inoltre, darà agli spagnoli la 12^ coppa negli ultimi 10 anni: e chissà che il Siviglia non possa fare 13, battendo il Liverpool in finale di Europa League e conquistando il terzo successo consecutivo.

INGHILTERRA – La grande sconfitta. Per un lustro sembrava la principale candidata a raccogliere l’eredità del grande calcio italiano degli anni Novanta, senza tuttavia produrre una continuità a livello di risultati. E’ vero, la Premier League è ormai il fulcro e cardine dell’economia calcistica mondiale, basti pensare ai soli introiti derivanti dai diritti televisivi per le 20 formazioni del campionato inglese. Se bastassero solo i soldi, tuttavia, allora la Banca di Ferro di Braavos avrebbe di sicuro un posto sul Trono. Ma, tornando al nostro parallelo con la serie fantasy, l’Inghilterra, un po’ Stark un po’ Tyrell, è sempre ad un passo dal legittimare un erede al trono, mancando però quel tocco definitivo. E’ vero, le 11 finali di una formazione inglese negli ultimi 10 anni di Champions ed Europa League non sono una roba di poco conto, ma nulla se rapportato alle vittorie: solo 3, infatti, i successi di una formazione di Premier League (2 volte il Chelsea e 1 il Manchester United). E, al gioco del trono, per dirla alla Cersei, “you win or you die”.

ITALIA – Ci mancano i draghi, la bellezza di Daenerys, i ricordi di un Re Folle, ma non si può certo dimenticare che tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta, con sparute apparizioni nel Duemila (2 successi Milan e 1 Inter), il calcio italiano è stato il vero e proprio punto di riferimento nel panorama calcistico mondiale. Per questo e molto altro, l’Italia è la dinastia Targaryen. Una nobile decaduta che ha dominato per decenni ma che adesso prova a risorgere dalle ceneri, ricostruendo pezzo per pezzo i tasselli del proprio Impero e spodestare gli ‘usurpatori’ dal trono di Approdo del Re. La salita sarà lunga e dolorosa, ma non bisogna disperare: giusto un anno fa la Juventus riportava una formazione di Serie A in finale di Champions League, arrendendosi solo a Messi e soci, mentre il Napoli perdeva per inesperienza il pass per la finale di UEL in Varsavia. Negli ultimi 10 anni solo tre formazioni italiane hanno raggiunto una finale europea, con due vittorie: bisogna risalire la china!

LE ALTRE – Spesso lodata e imbrodata, la Germania calcistica a livello europeo, eccezion fatta per quella finale di Champions League tutta teutonica tra il Bayern Monaco e il Borussia Dortmund, non è che abbia fatto chissà poi quali risultati. Cinque finaliste negli ultimi dieci anni e 1 sola vittoria: numeri paragonabili a quelli fatti del Portogallo, che ne ha portate 4, raggiungendo una sola vittoria con il Porto in Europa League. Chiudono il cerchio l’Ucraina (2 finaliste e una vittoria da parte dello Shakhtar Donetsk), la Russia e la Scozia. Per quanto riguarda queste tre, insomma, il dato sembra sempre più una sorta di canto del cigno considerando il presente e il futuro delle principali formazioni della propria federazione. Presto ne avremo ricordo? Chissà. Valar morghulis.

 

Finaliste UCL – UEL 

Spagna: 17

Inghilterra: 11

Germania: 5

Portogallo: 4

Italia: 3

Ucraina 2

Russia 1

Scozia 1

 

Vincenti UCL – UEL 

Spagna: 11

Inghilterra: 3

Italia: 2

Germania: 1

Portogallo: 1

Russia: 1

Ucraina: 1

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