EURO 2016, Svizzera: i gioielli di Petkovic pronti a stupire

Da Xhaka a Shaqiri, passando per Embolo e l’esperto Lichtsteiner: gli elvetici vogliono sorprendere

Tanti talenti, tanti calciatori affermati e tanta voglia di sorprendere: così si presenta la Svizzera di Vladimir Petkovic a Euro 2016. Storicamente gli elvetici non hanno ottenuto grandi risultati agli Europei (il palmares è vuoto) ma in questa edizione ci sono le premesse per fare un bel percorso, come già evidenziato nel girone E di qualificazione: secondo posto alle spalle dell’Inghilterra, davanti alla Slovenia. A Uefa Euro 2016 la Svizzerà fara parte del Gruppo A, insieme ai padroni di casa della Francia, all’Albania e alla Romania.

ROSA ATTUALE E CONVOCATI

Portieri: Roman Bürki (Borussia Dortmund), Marwin Hitz (Augsburg), Yann Sommer (Borussia Mönchengladbach). Difensori: Johan Djourou (Amburgo), Nico Elvedi (Borussia Mönchengladbach), Michael Lang (Basilea), Stephan Lichtsteiner (Juventus), Jean-François Moubandje (Tolosa), Ricardo Rodriguez (Wolfsburg), Fabian Schär (Hoffenheim), Steve Von Bergen (Young Boys). Centrocampisti: Valon Behrami (Watford), Blerim Dzemaili (Genoa), Gelson Fernandes (Rennes), Fabian Frei (Mainz), Xherdan Shaqiri (Stoke City), Granit Xhaka (Borussia Mönchengladbach). Attaccanti: Admir Mehmedi (Bayer Leverkusen), Haris Seferovic (Francoforte), Breel Embolo (Basilea), Eren Derdiyok (Kasimpasa), Shani Tarashaj (Grasshopper), Denis Zakaria (Young Boys).

PROBABILE FORMAZIONE

Petkovic ha ancora qualche dubbio da sciogliere sull’undici iniziale, ma la certezza è il modulo: il 4-3-3. Calcio offensivo, equilibrio tra reparti e spunti individuali: il calcio proposto dalla Svizzera potrebbe essere sintetizzato così. Il centrocampo è l’unico reparto che può contare su titolarissimi: Behrami, Dzemaili e Xhaka sono coesi e si completano a vicenda. In difesa dubbio sul centrale che affiancherà Schar, mentre in attacco è ballottaggio tra l’ex Fiorentina Seferovic e l’esperto Derdiyok. Questo il probabile 11 dell’ex allenatore della Lazio: Sommer; Lichtsteiner, Schar, Djourou, Rodriguez; Behrami, Dzemaili, Xhaka; Shaqiri, Seferovic, Embolo.

ALLENATORE, CAPITANO E CAPOCANNONIERE

Conosciamo bene il commissario tecnico della Svizzera: Vladimir Petkovic infatti prima di passare alla guida della compagine biancorossa è stato l’allenatore della Lazio di Lotito per una stagione e mezzo, vincendo con la formazione biancoceleste la Coppa Italia nella stagione 2002-2003. Oltre ad aver guidato la Lazio, Petkovic vanta esperienze con Lugano, Bellinzona, Young Boys, Samsunspor e Sion. Il capitano della Svizzera è anch’egli volto noto del calcio italiano: parliamo di Stephan Lichtsteiner, difensore della Juventus di Massimiliano Allegri. Il terzino destro, come nel proprio club, recita un ruolo molto importante nella nazionale elvetica essendo uno dei più esperti della rosa ed avendo un DNA vincente. E’ uno dei titolarissimi di Petkovic e, grazie alla sua spinta sulla fascia, è uno dei punti di forza. Nella fase a girone non c’è stato un bomber che si è distinto per score. Xherdan Shaqiri, ex Inter ora allo Stoke City, ha messo a segno 4 reti nel girone di qualificazione ma attenzione al baby Embolo, esterno offensivo del Basilea nel mirino di mezza Europa.

PALMARES E PARTECIPAZIONI PRECEDENTI AGLI EUROPEI

Non un grande score per la Svizzera nelle precedenti partecipazioni agli Europei. Solo tre apparizioni per gli elvetici: nel 1996 in Inghilterra, nel 2004 in Portogallo e 2008 nell’Europeo di casa (con l’Austria). Tutte e tre le volte è arrivata un’eliminazione al primo turno.

GIRONE E CALENDARIO

Gruppo A, come dicevamo poco sopra, per la Svizzera di Vladimir Petkovic insieme a Francia, Albania e Romania. Dopodomani è previsto l’esordio: appuntamento a Lens alle ore 15:00 contro l’Albania di Gianni De Biasi. Nel secondo turno gli elvetici affronteranno a Parigi, il 15 giugno alle 18:00, la Romania mentre nel terzo ed ultimo turno la Svizzera affronteranno i padroni di casa della Francia a Villeneuve-d’Ascq il 19 giugno alle 21.