2016

Eremenko positivo alla cocaina, 2 anni di squalifica

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In seguito alla partita tra Bayern Leverkusen e Cska, Eremenko era risultato positivo alla cocaina. La Uefa lo condanna a due anni di squalifica

Pesantissima sospensione per Roman Eremenko, trovato positivo al test sulla cocaina. Il centrocampista finlandese, lo scorso 14 settembre, al termina della gara di Champions League tra Bayern Leverkusen e Cska Mosca, è stato sottoposto al test sulla cocaina ed è risultato positivo. La decisione presa dall’Uefa è stata esemplare, per lui due anni di squalifica. Il calciatore ha avuto anche un passato in Italia, con le maglie di Udinese e Siena. Eremenko ora avrà tre giorni per presentare ricorso contro la squalifica.
IL COMUNICATO DELLA UEFA – «L’analisi del campione ha rivelato la presenza di cocaina e dei suoi metaboliti, uno stimolante classificato come sostanza vietata dall’Agenzia mondiale anti doping. In conseguenza di questo, l’UEFA ha deciso di squalificare il giocatore Eremenko per due anni a partire dal 6 ottobre 2016, data della sospensione cautelare», questo il comunicato ufficiale della Uefa. Anche la federazione russa, da quanto ha dichiarato il presidente Vitaly Mutko, ha preso le distanze dal calciatore, sottolineando come questo sia un fatto esclusivamente personale e non inerente nè al club nè tantomeno al campionato russo.

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