2016

Platini: «UEFA, da oggi dovrai fare a meno di me»

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UEFA: oggi si elegge il nuovo presidente. Questo il congedo di Platini, che lascia la carica dopo i guai giudiziari: «Il calcio è uno ed è di tutti»

È il momento dell’addio per Michel Platini: oggi, con l’elezione del nuovo presidente della UEFA, il francese lascia di fatto la sua carica. Platini, che è stato sospeso dalla FIFA per presunte tangenti ricevute anni fa, è impossibilitato a difendere il proprio mandato e, nel corso dell’assemblea elettiva che si è aperta poco fa, si è congedato così: «Dovrete proseguire la vostra missione senza di me e per motivi sui quali non tornerò – le parole de Le Roi . Sappiate solo che ho la coscienza tranquilla, che sono certo di non aver commesso nessun errore e che andrò avanti per vie legali. Voglio ringraziare tutti coloro che negli ultimi mesi hanno avuto il coraggio e la lealtà di sostenermi. Vi auguro ogni fortuna».

UEFA, PLATINI: «IL CALCIO È UNO ED È DI TUTTI» – L’ex numero uno ha poi continuato: «Abbiamo intrapreso insieme l’impegno di preservare il calcio da ogni eccesso, visto il suo successo planetario. Il treno è su buoni binari, ma il viaggio è ancora lungo. Non può esistere un calcio di grandi e piccole nazioni, quello dei grandi club e dei piccoli raduni di squadre. Il calcio è uno solo e non appartiene alla FIFA o alla UEFA. Il calcio è di tutti, di ognuno di noi». Un appello evidente contro la chiusura della Champions League ai top club (pronti a costituire addirittura una Superlega a parte), che invece pare essere il futuro…

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