2016
Udinese, Zapata: «Voglio far goal al Napoli»
L’attaccante colombiano è pronto alla sfida con sua ex squadra ed è pronto a regalare un dispiacere agli azzurri
Domenica nell’anticipo delle 12 e 30, l‘Udinese affronterà il Napoli. La sfida non può che essere speciale per l’attaccante bianconero Duvan Zapata, in prestito biennale proprio dagli azzurri. Il Colombiano, ha rilasciato una lunga intervista alla trasmissione Social Tonight su Udinese tv: «Com’è cominciata la mia carriera? Ho iniziato con l’America Cali. All’epoca avevo 11-12 anni e quella è la squadra che porto nel cuore, il club della mia città, per il quale tifo. Inizialmente è stato molto difficile perché giocavo poco, ma man mano ho cominciato a sentirmi un vero calciatore. In seguito sono stato acquistato dall’Estudiantes e anche lì, dopo soli 3 mesi, mi sono infortunato. Fu una frattura al perone, proprio come qui ad Udine, però poi ho fatto molto bene, quindi spero di ripetermi. In Argentina ho avuto la fortuna – continua l’attaccante ex Napoli – di giocare con Sebastian Veron. E’ stato molto bello condividere lo spogliatoio con lui ed ho cercato di imparare molto».
SUL NAPOLI – Zapata parla poi della sua avventura in azzurro: «A Napoli sono stato bene ed ho imparato molto grazie a Benitez. E’ stato lui a volermi fortemente. Sono convinto che avremmo potuto vincere di più rispetto alla Coppa Italia e la Supercoppa. Il primo goal con il Napoli? Fu contro il Marsiglia. A quel tempo ancora non ero riuscito a mettermi molto in mostra, avevo giocato poco. Al velodrome, segnai dopo essere subentrato ad Higuain e spazzai via i dubbi su di me. Higuain?E’ molto difficile stare dietro ad uno come lui. Ha fatto molto bene anche al Real Madrid e quindi hai poco spazio. Io ho giocato soprattutto in coppa e quando lui non era tra i convocati. Bisogna avere pazienza, penso di aver fatto comunque bene. Ho cercato di sfruttare al massimo ogni occasione. Il Rapporto con Insigne? Andavamo d’accordo,però la persona che più mi ha aiutato per integrarmi in Italia è stato Zuniga. Abbiamo legato molto».
L’AVVENTURA AD UDINE – Il colombiano si concentra poi sull’attuale stagione con l’Udinese: « La mia famiglia sta molto bene ad Udine. I tifosi sono molto rispettosi e la città è molto bella. L’unica nota negativa è stato l’infortunio. E’ stato molto doloroso, ma ho lavorato per tornare il prima possibile. Ringrazio lo staff, è grazie a loro se sono in campo prima del previsto. La mia condizione attuale? Mi manca solo il minutaggio,ma credo di aver raggiunto quasi il livello precedente all’infortunio. Spero di poter giocare e segnare contro il Napoli, è una partita speciale per me. La cosa più importante è che la squadra faccia punti, ne abbiamo bisogno. Il rapporto con Armero? E’ un ragazzo allegro, abbiamo giocato insieme già a Napoli, gli voglio molto bene. Lui e Zuniga sono stati fondamentali per integrarmi a Napoli – in seguito Zapata parla del nuovo stadio e di De Canio – Lo stadio è bellissimo. La società ci ha messo in condizioni di fare bene e dobbiamo dare il massimo per raggiungere dei risultati. Ci troviamo bene con il nuovo allenatore. Lo stiamo seguendo, anche se per lui è molto difficile arrivare in un momento così delicato. Voglio allenarmi bene per far sì che mi scelga sempre tra i titolari».
NAZIONALE – Zapata, infine, parla della Colombia: «Prima dell’infortunio, se continuavo a fare bene potevo essere tra i convocati. Ora tocca a me, devo riconquistare la chiamata. Se faccio bene ad Udine, giocherò anche con la maglia della Colombia è la prima cosa che desideri da bambino. Nell’Under 20 in cui ho giocato, c’erano tanti calciatori che ora sono con la nazionale maggiore, abbiamo grandi potenzialità e dobbiamo assolutamente qualificarci per i mondiali in Russia.