Il difensore: «Da Stramaccioni tattica e disciplina, da Colantuono aggressvità»

Da esperimento a punto di riferimento: Molla Wague è diventato titolare indiscusso dell’Udinese. Lanciato da Andrea Stramaccioni e confermato da Stefano Colantuono, il difensore maliano si sta preparando al meglio in vista della sfida contro l’Inter: «Sono pronto, ho avuto un problema muscolare contro la Samp, ma ora ho recuperato. E questa settimana abbiamo lavorato tutti molto bene. Non temo nessuno in particolare nell’Inter. Ma la squadra è forte e attrezzata e la classifica che ha lo dimostra, sta dimostrando di poter lottare per lo scudetto. Anche se la Juve sta tornando e può rientrare in gioco», ha dichiarato Wague ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.

ALLENATORI – Il difensore ha spiegato poi cosa ha imparato nel club friulano: «Avevo sempre giocato a 4. Con Stramaccioni ho imparato a giocare a tre e mi ha insegnato disciplina e tattica. Colantuono ci fa lavorare tanto su combattività e aggressività e chiede di restare molto concentrati. Non lascia nulla al caso. Ci chiede di giocare e di non buttare mai via il pallone. Cerchiamo di correre meno rischi possibili e ci alleniamo molto su questo aspetto. Io cerco di prendere il tempo all’avversario e sfruttare l’agilità, anche se la mia caratteristica è la prestanza fisica. In Italia si cura molto la tattica e gli allenamenti atletici sono più intensi».

DIFENSORI – Si passa poi a parlare di colleghi, partendo dal compagno di squadra Danilo: «È uno che ha tanta personalità. Dà molta sicurezza ed è intelligente. Penso che insieme ci completiamo. Difensori più forti in Serie A? Chiellini e Bonucci. Sanno sempre cosa fare. Nel mondo? Non lo dico solo da simpatizzante del Psg, il più forte è Thiago Silva».