2016

Il 20% dell’Udinese sarà cinese

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Socio in arrivo dalla Cina: Gino Pozzo sta chiudendo l’operazione

L’Udinese potrebbe essere il primo club della Serie A ad avere un socio proveniente dalla Cina: la famiglia Pozzo sarebbe pronta, infatti, a cedere una quota di minoranza ad un gruppo cinese, come avvenuto, ad esempio, all’Atletico Madrid e al Manchester City. Massimo Moratti prima e Silvio Berlusconi poi sono stati vicini all’ingresso dei cinesi nel proprio capitale, ma le indiscrezioni lanciate dal quotidiano Milano Finanza potrebbero tradursi in fatti concreti per il club friulano.

MASSIMO RISERBO – Rientrato da poco da un viaggio di lavoro nel paese asiatico, Gino Pozzo avrebbe già raggiunto un’intesa di massima con un soggetto interessato ad investire nell’Udinese e ad entrare nel calcio italiano. Non è ancora nota l’identità del candidato partner, perché c’è il massimo riserbo, ma non è da escludere che la famiglia Pozzo faccia trapelare qualche anticipazione nel corso della festa di inaugurazione della Dacia Arena. Il nuovo socio cinese comunque dovrebbe entrare nell’Udinese con una partecipazione del 15-20%.

RADICI ALL’ESTERO – Il partner asiatico è interessato all’Udinese non solo per il fatto che sia già proprietario di uno stadio, ma anche perché la famiglia controlla il Watford e il Granada. La presenza nei due campionati europei avrebbe fatto breccia negli investitori asiatici. L’accordo è in fase di definizione e seguirà quello raggiunto con l’agenzia cinese di marketing sportivo Desports e con la società internazionale Media Base Sports, che gestisce diverse giocatori in Spagna, Germania e Inghilterra.

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