Il ds spiega il provvedimento nei confronti del tecnico romano

Stefano Colantuono non è più l’allenatore dell’Udinese e Cristiano Giaretta motiva la scelta. La Serie B è più vicina del previsto e l’Udinese non voleva rischiare la retrocessione, come ha spiegato il direttore sportivo Giaretta: «Devo dire che cacciare Colantuono è stato un provvedimento molto doloroso. Abbiamo fatto il possibile per non arrivare a tanto ma i risultati erano sotto gli occhi di tutti e poi si è verificata una situazione ambientale che in molti hanno potuto vedere, questo ha poi portato all’esonero».

VERO NON VERO – Giaretta comunque non ha perso fiducia nella sua Udinese, come ha avuto modo di dire in seguito: «La squadra ha valori tecnici importanti che non sono certo quelli che dice la classifica. Certo è che adesso dobbiamo mostrare una reazione, non vogliamo rischiare di andare in Serie B. L’Udinese vista ieri non è la vera Udinese, come non lo erano i tifosi di ieri. Perciò giriamo pagina e per il bene comune pensiamo a lavorare e mostriamo spirito di sacrificio per rimanere in Serie A».