2016
Colantuono: «Dimettermi non è da me»
«L’obiettivo di inizio stagione era la salvezza e possiamo farcela»
La sua panchina è a rischio, inutile girarci intorno: Stefano Colantuono è tra i principali imputati dell’attuale situazione di classifica dell’Udinese, squadra che al momento, se non rischia seriamente la retrocessione, è solo per fortunate coincidenze (come la crisi che ha investito altri club di media classifica, quali Palermo e Sampdoria). In settimana il presidente dei friulani Giampaolo Pozzo, non aveva preso benissimo la sconfitta col Genoa e c’era stato un confronto col tecnico per discutere di esonero. Per adesso Colantuono resta salvo, ma in caso di sconfitta contro il fanalino di coda Hellas Verona, potrebbe mettersi per lui davvero molto male… «Col presidente abbiamo un rapporto diretto e franco, ma non c’è niente di nuovo: con lui parlo ogni settimana – le parole di Colantuono – . Abbiamo parlato di preparazione fisica, ma non è quello il problema: faccio questo lavoro da quindici anni e le mie squadre fanno più punti nel girone di ritorno che all’andata. Cercheremo di far combaciare comunque tutto». Ipotesi dimissioni? «No, per correttezza non lascio mai una squadra in difficoltà». E le difficoltà ci sono, come ammesso pure dal tecnico. Di fatto però, per ora i friulani sono salvi…
COLANTUONO: «OBIETTIVO SALVEZZA» – «L’obiettivo di inizio stagione era la salvezza e fare meglio dell’anno scorso, l’andata si è conclusa con gli stessi punti e qualche altro l’abbiamo perso per strada – ha aggiunto Colantuono ai microfoni di Udinese TV – . Fino a due gare fa eravamo in linea con le aspettative, poi abbiamo perso con Bologna e Genoa. Mancano ancora dodici gare e dovremo fare i conti alla fine, abbiamo quattro punti di vantaggio sul terzultimo posto, ci serve solo lucidità. Ci stiamo giocando le nostre carte, ma dovremo uscire da questo momento difficile: questo è il momento di rimanere tutti uniti, dobbiamo fare il possibile per mantenere la categoria». La prossima sfida contro il Verona potrebbe essere decisiva per la salvezza e… Colantuono.
