2015

Lodi: «Grazie Pozzo e Colantuono»

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Il centrocampista bianconero: «Volevo solo la Serie A»

Domenica è tornato al gol in Serie A e ha dato tre punti all’Udinese, Francesco Lodi è in gran forma e grazie a lui i bianconeri riescono a girare. Adesso per Lodi c’è la sfida a Totti per numero di gol su punizione di giocatori in attività, 14-13 per il giallorosso e Lodi adesso deve guardarsi da Pjanic prima ancora che al Pupone. Il gol di domenica è arrivato con la complicità di Leali ma Lodi si sente di assolvere il portiere che ha visto all’ultimo il pallone, poi l’ex empolese spiega anche la dedica ai tre figli e la maglietta apposita per render loro omaggio.

BIG – «Dopo il Parma aspettavo una chiamata dalla Serie A, stavo male. Non volevo essere presuntuoso ma non volevo andare in Serie B. Ho aspettato e penso sia stata la scelta migliore. Ora sono in un club importante che non deve invidiare nulla alle big e dico grazie a Colantuono, Pozzo e ai compagni» dice Lodi a proposito del suo arrivo ai bianconeri. Lodi è pure una sorta di talismano, con lui in campo nessuna sconfitta anche se il centrocampista ricorda come in alcune circostanze l’Udinese abbia raccolto meno di quanto meritasse.

PUNIZIONI – Quest’estate Lodi non si è fatto mai trovare impreparato, racconta a La Gazzetta dello Sport. Si è sempre allenato col Catania, città dove vive, e ringrazia sia UDINS che i compagni etnei per la disponibilità Infine Lodi afferma: «Non mi sono allenato sulle punizioni, quelle mi vengono sempre. A Parma è stata un’annata dura anche se nelle difficoltà siamo rimasti uniti e questo non posso scordarlo. Però adesso che gioco è più facile dimenticare le delusioni degli ultimi mesi».

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