La partita andrà in onda a partire dalle ore 20.45 in diretta sulle frequenze di Sky Calcio 8. Non solo, perché Udinese-Torino sarà trasmessa in streaming per pc, smartphone e tablet su tutti i device iOs, Android e Windows Mobile tramite app Sky Go. Ecco inoltre la lista dei siti aggiornati su cui è possibile vedere il calcio streaming: Diretta Streaming Calcio. Qui potrete trovare tutte le informazioni sul sito di streaming calcio Rojadirecta: Rojadirecta.
2017
Udinese-Torino 2-3, pagelle e tabellino
Udinese-Torino, 5ª giornata Serie A 2017/2018: cronaca in diretta live con formazioni ufficiali, risultato, pagelle, tabellino e sintesi
Il Torino vince con sofferenza sul campo dell’Udinese, come pronosticato alla vigilia dal suo tecnico Sinisa Mihajlovic ma rischiando oltre modo: i granata guidano sempre il match in vantaggio, segnando prima la rete dello 0-1 e poi anche lo 0-2 approfittando di un inizio da dimenticare per la squadra di Del Neri, ma poi nella ripresa perdono concentrazione e intensità e si fanno riprendere sia sul 1-2 che sul 2-3 dai friuliani. La partita per la bellezza e lo spettacolo offerto al pubblico non si chiude mai e resta viva fino all’ultimo secondo dell’ultimo minuto di recupero, quando Ansaldi ci mette letteralmente il corpo per impedire a Jankto si insaccare la porta lasciata sguarnita da Sirigu e dai suoi compagni di difesa.
Ma alla fine la spunta la qualità e l’esperienza dei granata, anche se la prova di maturità per una squadra che ambisce all’Europa League e ora occupa il 5° posto in campionato con 11 punti (record da quando ci sono i 3 punti a vittoria per il Torino) deve ancora arrivare: questo Toro è sempre troppo impreciso e vulnerabile in difesa, la mentalità non sembra ancora quella forte da grande squadra e gli attaccanti creano tantissimo ma sprecano quando c’è da chiudere i giochi e demoralizzare definitivamente l’avversario. Per l’Udinese di Del Neri un’altra sconfitta in questo avvio di stagione, ma questa volta ancora più preoccupante perché sono stati proprio i suoi giocatori a buttarsi via con errori grossolani: i soli Jankto e De Paul non possono fare tutto da soli, e la dipendenza del gioco dei friulani da loro è troppo poco. Bene il nuovo Larsen e il consistente Lasagna, ma gli altri deludono. Scuffet si rifà con qualche buono intervento, ma le “papere” costate i primi due gol sono troppo gravi per fare il portiere titolare in A.
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Udinese-Torino 2-3: pagelle e tabellino
MARCATORI: 8′ pt Belotti, 29′ pt aut. Hallfredsson, 2′ st rig. De Paul, 21′ st Ljajic, 29′ st Lasagna
UDINESE (4-4-2): Scuffet 4.5; Larsen 6.5, Danilo 5.5 (1′ st Angella 5.5), Nuytinck 5.5, Pezzella 6 (23′ st Adnan 6); Hallfredsson 4 (1′ st Jankto 7), De Paul 6.5, Fofana 5, Barak 5.5; Lasagna 6, Maxi Lopez 6
TORINO (4-2-3-1): Sirigu 5.5; Ansaldi 6, N’Koulou 6, Lyanco 5.5, Molinaro 5; Rincon 6, Baselli 6; Falque 6 (42′ st Boyè ng), Ljajic 7, Niang 4.5 (32′ st Berenguer ng); Belotti 7
ARBITRO: Rocchi di Firenze
NOTE: ammoniti Baselli, Ansaldi, Ljajic, Rincon e Berenguer
UDINESE – IL MIGLIORE
JANKTO 7: Il suo ingresso in campo è provvidenziale per l’Udinese. Procura il calcio di rigore e propizia tutte le azioni meglio organizzate e incisive dei friulani, non a caso tutte risalenti al secondo tempo quando entra in gioco lui. Insieme a De Paul è il faro di questa squadra, ma stasera è migliore del compagno perché a differenza sua non si estranea mai dal match.
UDINESE – IL PEGGIORE
HALLFREDSSON 4: Sin dall’inizio si capisce che non è la sua giornata perché sbaglia più passaggi del solito nel centrocampo dell’Udinese, non aiutando Del Neri a veder sviluppare il suo gioco e spingendo il tecnico a pensare al suo cambio già dopo mezz’ora; poi i due errori in uno nell’azione del secondo gol torinista, con tanto di tocco finale a commettere autogol, è la frittata finale che gli costa il posto dopo i primi 45 minuti. E meno male, considerando che il suo sostituto (Jankto) ha fatto cambiare marcia alla partita, dimostrando quanto fosse lui il problema più grosso dei friulani stasera.
TORINO – IL MIGLIORE
LJAJIC 7: Nel ruolo di trequartista che gli sta cucito addosso alla perfezione fa tutto quello che un buon centrocampista offensivo deve fare, recuperando palla e ripartendo quando può, dispendendo assist quando viene ingabbiato, liberandosi negli spazi stretti quando la squadra ne ha bisogno. Con il gol che ha chiuso il match con la freddezza sotto porta che ai compagni mancava, e l’azione della prima rete che ha permesso a Belotti di andare in gol, è lui il migliore degli uomini di Mihajlovic. Seppur a pari merito proprio con il “Gallo”.
TORINO – IL PEGGIORE
NIANG 4.5: Era già sotto esame dopo tre volte che il suo mentore Sinisa Mihajlovic non aveva lesinato a metterlo titolare nelle sue prime uscite con la maglia del Torino, ma delude anche stasera. L’esterno non si mette in luce per nulla di esaltante né tantomeno sembra integrarsi negli schemi offensivi con Ljajic, Iago Falque e Belotti. E questa volta manca anche la cattiveria e l’intensità fisica che gli erano state apprezzate contro la Sampdoria. Giocatore completamente da ritrovare.
Udinese-Torino: diretta live e sintesi
SINTESI SECONDO TEMPO – E’ l’Udinese ad essere migliore del Torino nel secondo tempo, tanto da riaprire la partita dopo appena 1 minuto dal ritorno in campo: merito di Del Neri e dell’intuizione della necessità di mettere dentro uno di maggiore spinta offensiva come Jankto anziché il pessimo Hallfredsson ammirato nella prima frazione. L’esterno friulano guadagna il calcio di rigore che realizza De Paul, ed è poi tra gli artefici delle più belle e pericolose manovre offensive dei bianconeri, fino a quel tiro sullo scoccare purtroppo per lui fermato da Ansaldi in scivolata. Il Toro continua a creare ma con meno intensità, ed è il solo Ljajic a saper ancora finalizzare il terzo gol che permette poi ai granata di portare a casa i tre punti nonostante la rete fortuita con deviazione di Kevin Lasagna, su tiro insidioso del sempre ottimo De Paul. Vittoria oltre modo sofferta per la squadra di Mihajlovic; da segnalare: il Var che convalida con estrema rapidità il 2 a 3 dell’Udinese.
49′ – La partita si chiude con un salvataggio miracoloso di Ansaldi che si immola per respingere un tiro di Jankto che avrebbe battuto Sirigu! Maxi Lopez si era portato via con sè tutti gli altri uomini della difesa granata. Mihajlovic furioso per i rischi corsi dai suoi, non festeggia ma va ad urlargli in faccia!
48′ – Ha rischiato grosso Ansaldi, facendosi rubare palla da Jankto, ma poi rimedia recuperandolo. Poi Sirigu salva sull’infilata di De Paul! Torino che sta rischiando tantissimo di farsi cogliere di sorpresa nel finale
47′ – Giocatori ora stanchi e che sprecano molto, come fatto da Fofana ora
45′ – Iniziato il recupero di 4 minuti che separano Udinese e Torino dal triplice fischio. Andrea Belotti ha conquistato punizione nella metà campo avversaria, ma Ljajic conclude alto sulla traversa di Scuffet
44′ – Rincon fa respirare il centrocampo del Toro guadagnano un fallo a favore. Ora tutta la Dacia Arena incita i propri giocatori vedendoli impegnarsi al massimo per recuperare il match, dopo i fischi che li avevano accompagnati alla fine della prima frazione
42′ – Iago Falque lascia il campo a Lucas Boyè per questi ultimi convulsi minuti finali
40′ – Bella punizione battuta da Ali Adnan, che preoccupa Sirigu ma finisce di poco a lato del palo destro. Panchina del Torino tutta in piedi da tempo per spingere i compagni titolari a tenere duro
39′ – Partita di grande qualità e quantità per Larsen, nonostante abbia avuto a che fare con un certo Iago Falque. Anche Maxi Lopez è molto attivo e vivace in questo finale, e ora conquista un prezioso calcio di punizione facendo cadere nel tranello l’inesperto Lyanco
38′ – Gli attaccanti dell’Udinese ora sono pericolosi per la difesa granata quando dialogano
35′ – Il pubblico friulano protesta contro il Torino che perde tempo; litigi anche in campo tra Molinaro e De Paul dopo un duello durato tutta la partita, fatto di continui colpi duri
32′ – Iago Falque in fuorigioco; il Var ha evidenziato come invece non lo fosse Kevin Lasagna sulla deviazione che ha portato al gol del 2 a 3; nel Torino è entrato Berenguer al posto di Niang, subito ammonito
29′- SECONDO GOL DELL’UDINESE! Su tiro rasoterra di De Paul, devia Lasagna che spiazza Sirigu! L’Udinese rientra all’improvviso in partita, è il secondo gol consecutivo per la punta bianconera. L’arbitro Rocchi ha aspettato alcuni secondi per convalidare, poi il Var è stato celere nel confermarlo; nessun’altra brutta sorpresa per i friulani
28′ – Udinese che sta perdendo la sua capacità di offendere a causa di un De Paul che è un po’ uscito dalla partita. Spento il suo faro, si è spenta la squadra di Del Neri
25′ – Buona partita dell’esordiente Lyanco, che sta ribattendo colpo su colpo nel duello personale con Maxi Lopez
24′ – Del Neri frustrato dal risultato perde anche Pezzella per un dolore al flessore della gamba, ed è così costretto all’ultimo cambio della sua partita: entra l’iracheno Alì Adnan
23′ – Baselli a terra dolorante per un contrasto con Maxi Lopez che gli ha colpito duramente il piede
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— Calciomio (@calciomio) 20 settembre 2017
21′ – TERZO GOL DEL TORINO CON ADEM LJAJIC! Dopo una carambola di tiri di Belotti e Niang che avevano impegnato Scuffet, ci pensa Ljajic a infilare con freddezza nell’angolino alla sinistra del portiere bianconero
19′ – Tiro forte centrale di De Paul ma Sirigu blocca
16′ – Mihajlovic deluso dai suoi attaccanti che non finalizzano le occasioni e non chiudono la partita, soprattutto Iago Falque; ci sono molte riserve che dalla panchina sono andate a scaldarsi dunque a breve il tecnico serbo farà dei cambi; tanti calciatori granata stanchi in campo
14′ – Lyanco copre con un intervento al limite spalla contro spalla su Lasagna. Sulla ripartenza 2 contro 1 Belotti sbaglia a gestire il pallone e spreca
12′ – Maxi Lopez sempre di sponda innesca De Paul, il quale però in questo caso è impreciso a crossare. Fa girare bene la palla l’Udinese, mentre il Torino continua ad affidarsi alle verticalizzazioni
10′ – Larsen copre bene su Belotti e appoggia di testa per Scuffet, bell’intervento del nuovo acquisto bianconero
9′ – Fase convulsa del match, per entrambe le squadre
8′ – Maxi Lopez conquista calcio di punizione e costringe Rincon al giallo. L’argentino tocca pochi palloni ma sempre bene, in questo caso un bel controllo su palla che scendeva veloce
6′ – Da un pallone perso Belotti che incredibilmente riesce a colpire al volo ma Scuffet respinge con un bell’intervento questa volta! Il Toro continua ad approfittare delle incertezze difensive dell’Udinese per farle male con la qualità dei suoi trequartisti
4′ – E’ stato anche ammonito Ljajic in occasione del rigore. Torino che è rientrato in campo proprio come Sinisa Mihajlovic non voleva e subisce il ritorno in partita dell’Udinese! Secondo calcio d’angolo per i bianconeri
2′ – Calcio di rigore per l’Udinese! Immediatamente decisivo Jankto che con una giocata inganna N’Koulou, che lo stende in area. RODRIGO DE PAUL SEGNA DAL DISCHETTO!
1′ – Guadagna subito un calcio d’angolo l’Udinese con Maxi Lopez che costringe Rincon all’intervento
Ricomincia il secondo tempo a Udine: Del Neri cerca la scossa cambiando ben due uomini, Jankto al posto di Hallfredsson e Angella al posto di Danilo
SINTESI PRIMO TEMPO – Torino in vantaggio meritatamente, sfruttando più le gravi disattenzioni dell’Udinese che non le proprie giocate. La differenza qualitativa e di esperienza in campo c’è e si vede tutta: dopo appena 8 minuti è Belotti ad approfittare di una respinta insicura di Scuffet su tiro di Ljajic dalla distanza, poi alla mezz’ora Emil Hallfredsson confeziona la rete dello 0-2 per i granata prima innescando con un passaggio sbagliato l’azione del gol e poi toccando fortuitamente in rete mentre il pallone veniva ribattuto colpo su colpo come in un flipper. Del Neri può affidarsi al solo De Paul per tenere la “luce accesa” tra i suoi, tra lanci illuminanti, cross pericolosi e tiri insidiosi. La difesa del Toro finora regge grazie a Nicolas N’Koulou a dirigere il giovane vicino di reparto Lyanco, ma sugli esterni Molinaro e Ansaldi sono troppo fallosi quando duellano nel tentativo di contenere il gioco dei bianconeri che passa principalmente dalle corsie com’è nel credo del suo tecnico.
46′ – Finisce con un solo minuto di recupero il primo tempo alla Dacia Arena; i giocatori dell’Udinese rientrano negli spogliatoi tra i fischi
45′ – Barak cerca un dribbling inutile e perde palla quando l’Udinese era nell’area di rigore torinista. De Paul cerca di dettare i ritmi con lanci lunghi a scavalcare la difesa avversaria, ma i compagni non ne sanno approfittare
44′ – Tiro di diagonale destro raso terra potentissimo e bellissimo di Belotti, ma il pallone va di 1 metro fuori. Ottimo l’assist di Ljajic, perfetto il controllo dell’attaccante
42′ – Niang prova il tiro a effetto a rientrare di destro ma non è preciso
41′ – Danilo falloso su Belotti che protegge palla
39′ – Belotti questa volta non riesce a finalizzare in velocità col piattone destro il bell’inserimento dalla sinistra di Iago Falque. Quando il Torino gioca negli spazi e in velocità diventa devastante e l’Udinese balla
37′ – L’Udinese ora manovra bene e con cognizione di causa, creando un paio di belle occasioni: prima un cross teso e pericoloso in area di rigore di De Paul, poi un tiro fuori misura dalla distanza di Barak. Anche il difensore Danilo prova a dare una mano alle azioni offensive
35′ – Lyanco guadagna 40 metri di campo portando palla dalla difesa e guadagnando un calcio di punizione
32′ – Udinese in crisi totale: Del Neri fa scaldare Jankto, preoccupato dalla pessima prestazione di Hallfredsson
L’autogol su blitz del ? #Belotti #SFT #UdineseTorino 0-2 @spiritogiusto @suzukimaruti @vitali_giuseppe @Enrzak @ConfortiTiziana @zizionice pic.twitter.com/yfitdXbK7K
— Michelangelo Suigo (@supermik14) 20 settembre 2017
29′ – AUTOGOL DELL’UDINESE! Pasticcio enorme di Hallfredsson, che innesca la seconda ripartenza del Torino sbagliando un passaggio in orizzontale a centrocampo, poi cerca di inseguire Belotti che era andato al cross raso terra e spinge involontariamente la palla sotto le gambe di Scuffet
28′ – Dopo l’ammonizione, inizia finalmente a mettersi in luce positiva anche Ansaldi con una bella progressione sulla destra; ma viene fermato
27′ – De Paul al tiro ma cerca di anticipare troppo la giocata e colpisce alto!
25′ – Molinaro non riesce a cercare l’anticipo su De Paul, e commette un altro fallo. Toro troppo precipitoso nel difendere: ammonizione per il debuttante in granata Ansaldi
24′ – Si gioca 3 contro 3 in uno spazio ridottissimo ora, varie rimesse laterali una di seguito all’altra a vantaggio del Torino. Udinese insidiosa quando riparte in velocità: Maxi Lopez serve con un tocco smarcante Rodrigo De Paul, ma gli attaccanti bianconeri non riescono a concludere la manovra offensiva
21′ – Pezzella molto propositivo, tenta il cross sul primo palo e guadagna corner grazie a deviazione di Iago Falque. Sugli sviluppi resta nuovamente a terra Molinaro, che in un contatto con Danilo perde l’equilibrio e cade
19′ – Il difensore classe ’97 Lyanco, all’esordio nel nostro campionato, continua a prendere dei rischi. Mihajlovic arrabbiato coi suoi per la troppa libertà concessa agli avversari. Intanto si è ripreso Molinaro dopo alcune difficoltà respiratorie
18′ – Gioco fermo dopo un colpo allo stomaco rimediato dal terzino granata Molinaro, che si stava involando sulla sinistra
16′ – Bella sfida sulla fascia destra del Torino tra Iago Falque e l’italiano Under 21 Pezzella; Del Neri chiede a De Paul dall’altro lato maggiore inventiva per servire Lopez
15′ – Con una giocata meravigliosa Maxi Lopez di esperienza e qualità si libera della marcatura del giovane Lyanco e va al tiro, ma Sirigu para. L’Udinese reagisce bene
13′ – Sirigu poco impegnato fino ad adesso dagli attaccanti udinesi, altro brutto errore invece per Simone Scuffet in questo avvio di stagione da titolare
12′ – Kevin Lasagna va al tiro da posizione ravvicinata ma non inquadra lo specchio della porta!
9′ – Del Neri infuriato coi suoi centrocampisti per le disattenzioni costate l’azione dello svantaggio
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— Fabio Fulco (@fabiofulco) 20 settembre 2017
8′ – GOL DEL “GALLO” BELOTTI! Su un brutto passaggio all’indietro di Rodrigo De Paul, Adem Ljajic riparte fino ad arrivare al limite dell’area di rigore avversaria dove poi lascia partire un tiro potentissimo: Scuffet para ma non riesce a bloccare e sulla respinta si avventa come un ariete Belotti!
6′ – L’Udinese ora attende e il Torino fa giro palla tra i difensori centrali e i suoi centrocampisti. Lunghissimo possesso palla dei granata, finchè Fofana la strappa a Niang e riparte. Fallo di Baselli nel tentativo di fermarlo. Squadra di Mihajlovic che si era fatta trovare scoperta e in netto ritardo. Ammonizione per il mediano italiano
3′ – Dal calcio di punizione Lasagna sfiora solo di tacco il pallone calciato da De Paul
3′ – Baselli fa le prove d’intesa con Belotti cercando l’imbucata in verticale che però non riesce. De Paul inizia a creare scompiglio sulla fascia di destra: atterrato da Molinaro e calcio di punizione per l’Udinese
2′ – Su primo tentativo d’attacco dell’Udinese con il ceco Barak, Sirigu evita il corner per i bianconeri mettendo in rimessa laterale
1′ – Alla Dacia Arena di Udine c’è stato il fischio d’inizio di Rocchi!
Risuona l’inno della “O’ generosa” mentre le squadre sono schierate in campo per iniziare questa serata settimanale di Serie A! Torino in campo con la terza maglia.
Buonasera e benvenuti alla diretta live di Udinese–Torino, partita del primo turno infrasettimanale della Serie A 2017/18 valida per la 5° giornata di campionato. Alle 20.45 il via a tutti i match di questo mercoledì di settembre che il calcio italiano renderà infuocato come se non fosse una serata di fine estate! Confermate per intero le formazioni pronosticate alla vigilia per Udinese e Torino. Del Neri si affida in avanti alla voglia di rivalsa dell’unico ex di questa sfida Maxi Lopez, e, nonostante le dichiarazioni fuorvianti rilasciate in conferenza stampa, lancia dal 1′ anche i nuovi Larsen e Barak. Dietro all’argentino agirà anche l’altra punta Kevin Lasagna, e a centrocampo ci sarà Fofana. Mihajilovic invece farà esordire i nuovi volti Lyanco e Ansaldi nella retroguardia difensiva, e in attacco si affiderà ai soliti Niang, Ljajic e Iago Falque alle spalle di Belotti. L’esterno francese ex-Milan (che, notizia di oggi, ha scelto la Nazionale senegalese) per la terza volta titolare in 3 partite fin qui collezionate col Toro, pur essendo stato fortemente messo in dubbio dal suo allenatore dopo una prova incolore domenica scorsa; vinta la concorrenza di Berenguer.
Udinese-Torino, formazioni ufficiali: confermato l’ex Maxi Lopez, tra i granata ci sono Niang, Ljajic, Falque e Belotti
UDINESE (4-1-4-1): Scuffet; Larsen, Danilo, Nuytinck, Pezzella; Hallfredsson; De Paul, Fofana, Barak, Lasagna; Maxi Lopez. A disposizione: Bizzarri, Borsellini, Angella, Balic, Matos, Bajic, Ingelsson, Jankto, Adnan, Behrami, Ewandro. Allenatore: Luigi Del Neri.
TORINO (4-2-3-1): Sirigu; Ansaldi, N’Koulou, Lyanco, Molinaro; Rincon, Baselli; Falque, Ljajic, Niang; Belotti. A disposizione: Milinkovic-Savic, Ichazo, De Silvestri, Moretti, Burdisso, Valdifiori, Gustafson, Boyé, Berenguer, Sadiq, Edera, De Luca. Allenatore: Mihajlovic
Udinese-Torino: probabili formazioni e pre-partita
Partita tra due compagini che nella stagione scorsa hanno terminato il campionato a metà classifica e non molto distanziate l’una dall’altra, ma che in realtà concorrono per obiettivi ben diversi anche quest’anno, e che stanno vivendo momenti storici agli antipodi. L’Udinese è partita male incassando 3 sconfitte nelle prime 4 giornate, dopo un mercato che è sembrato un chiaro segnale di disimpegno della proprietà Pozzo e che ha ridimensionato le velleità dei friulani. La politica dei tanti giovani e delle scommesse estere che avevano fatto di questo club un fruttuoso esempio per il calcio italiano non sta più rendendo come in passato e sembrano sempre più lontane le qualificazioni alle coppe europee dei tempi belli. Un livello che progressivamente è invece diventato quello a cui aspira il Torino, una società che ha percorso la strada inversa dei rivali ed ora sta cercando di tornare ‘nobile’: tra giocatori da rivalutare ma di qualità indubbie, un allenatore di carisma e ambizione, e il giusto mix tra promesse di belle speranze e calciatori di navigata esperienza anche internazionale, i granata hanno tutte le carte in regola per giocarsi il posto in Europa League con le più forti, e la sfida odierna sarà fondamentale per mantenere il giusto ruolino di marcia avuto fin qui (il Toro è una delle 6 formazioni ancora imbattute, insieme alle “grandi”). Una squadra in decadenza contro una squadra in ascesa: per questo Udinese–Torino dirà molto sul futuro di entrambe.
UDINESE (4-4-2): Scuffet; Larsen, Danilo, Nuytinck, Pezzella; De Paul, Fofana, Barak, Jankto; Lasagna, Maxi Lopez. A disposizione: Bizzarri, Borsellini, Bochniewicz, Samir, Adnan, Angella, Balic, Behrami, Hallfredsson, Matos, Ingelsson, Bajic, Ewandro. Allenatore: Luigi Del Neri.
TORINO (4-2-3-1): Sirigu; Ansaldi, N’Koulou, Lyanco, Molinaro; Rincon, Baselli; Falque, Ljajic, Niang; Belotti. A disposizione: Milinkovic-Savic, Ichazo, De Silvestri, Moretti, Burdisso, Valdifiori, Gustafson, Boyé, Berenguer, Sadiq, Edera, De Luca. Allenatore: Sinisa Mihajlovic.
Udinese–Torino si gioca in turno infrasettimanale, e risentirà dunque di turn-over da ambo le parti. Bianconeri reduci dalla sconfitta contro il Milan a San Siro che ha fatto discutere, non per le prestazioni in campo dei giocatori ma per il Var che ha annullato due gol, uno agli ospiti e poi uno anche ai padroni di casa. Ma adesso è ora di voltare pagina per un Udinese che cercherà di bissare la prima vittoria stagionale colta 10 giorni fa nell’ultimo match disputato alla Dacia Arena: «Il Torino è una squadra strutturata che gioca bene, che ha iniziato il campionato in maniera giusta, ha grandi individualità. Ma anche noi siamo motivati a fare bene. Sarà una partita dura a livello fisico, sarà una bella sfida con possibilità concrete per noi di fare risultato – ha dichiarato Del Neri, che sui titolari si sbottona solo per i tre nomi più importanti – avremo anche la Roma sabato, dovremo avere soluzioni diverse anche in corso d’opera per fare punti oltre che giocare un calcio da squadra. Giocherà Maxi Lopez perché è ovvio che lui ha più possibilità di giocare contro una ex squadra rispetto ad esempio a Barak che ha caratteristiche importanti, ma deve integrarsi nel calcio italiano. A centrocampo Larsen è arrivato da meno di un mese, non può essere già adattato al calcio italiano».
Anche per il Torino partita fortemente influenzata dal prossimo impegno ravvicinato in calendario, che per i granata sarà addirittura il derby con la Juventus. Sinisa Mihajlovic non vuole però sentir parlare di cambi pensando a risparmiare le energie: «Cambieremo qualcosa rispetto a domenica, ma non sarà un turnover per la partita con la Juve. Ho detto ai miei giocatori che se li vedo tirare indietro la gamba o risparmiarsi per il derby poi non li farà giocare con la Juve». Per questo motivo saranno clamorosamente confermati in blocco tutti gli attaccanti Niang, Iago Falque (da valutare in realtà dopo l’incidente stradale di ieri), Ljajic e Belotti; l’unica zona del campo dove il tecnico granata dovrebbe fare turn-over è la difesa: Moretti, in evidente difficoltà con la Sampdoria, sarà probabilmente messo a riposo e lascerà spazio al giovane Lyanco, e sulle corsie anche i terzini rifiateranno e potrebbero essere rimpiazzati da Molinaro a sinistra e il neo-acquisto Ansaldi a destra (all’esordio con la nuova maglia). «Dovremo essere bravi a sfruttare le poche occasioni che ci capiteranno. L’Udinese è una squadra rognosa, fisica che ti fa giocare male. A Milano hanno perso ma potevano ottenere di più, ho molto rispetto di loro. Non ricordo quante squadre sono andate a Udine a divertirsi. Vincendo domani potremmo affrontare il derby con una classifica migliore che ci potrebbe permettere di affrontarlo con più serenità» ha concluso Mihajlovic.
Udinese-Torino: i precedenti del match
Lo Stadio Friuli, ora Dacia Arena, di Udine è pressoché un fortino per i suoi padroni di casa quando ospitano il Torino: i 32 precedenti nella massima serie in terra udinese tra le due formazioni recitano 14 vittorie bianconere contro le sole 5 affermazioni dei granata, spezzate da 13 pareggi tra cui quello dell’ultima sfida di un anno fa terminata 2-2. E’ recente ed un fresco ricordo però l’ultimo successo torinista davanti al pubblico avversario, un umiliante 1-5 nell’ultima gara che l’Udinese affrontava nella stagione 2015-16 tra le mura amiche di una Dacia Arena da poco inaugurata. Era il primo precedente fra le due compagini nel nuovo impianto, mentre invece nell’ultimo incontro prima della ristrutturazione erano stati i locali ad avere la meglio, guidati dal gol del loro storico capitano Totò Di Natale. La curiosità è che di solito quando queste due squadre si trovano di fronte non mancano i gol da ambo le parti, e che i rispettivi allenatori tendono ad annullarsi reciprocamente: nei loro precedenti personali pensate 6 pareggi in 7 match, con l’unica eccezione di una vittoria che vide prevalere Mihajlovic, ma quando non era ancora alla guida del Torino. Per l’ex tecnico juventino Del Neri 5 vittorie, 7 pareggi e 3 sconfitte contro i rivali odierni. Ma questa è tutta un’altra storia.
Udinese-Torino: l’arbitro del match
Gianluca Rocchi di Firenze dirigerà Udinese-Torino. Il fischietto toscano è uno tra quelli di maggiore esperienza del nostro campionato: dal 2010 stabilmente arbitro di Serie A, internazionale dal 2008, tuttavia ha alle spalle precedenti controversi che fanno sempre molto discutere sui suoi arbitraggi. Ne sa qualcosa il Toro, la cui tifoseria gli è particolarmente avversa a causa di due derby della Mole durante i quali i granata si sentirono penalizzati dalla convalida a David Trezeguet di un gol in posizione dubbia di fuorigioco, e dall’espulsione di Kamil Glik per un fallo ai danni di Emanuele Giaccherini nel 2012. Episodi molto vecchi, ma che spiccano tra le numerose stracittadine che sono state assegnate in carriera a Rocchi e che ne hanno ulteriormente insignito il curriculum, tanto da essere stato inserito nel 2013 nella classifica della IFFHS come decimo migliore arbitro al mondo. La Lega Serie A gli ha affiancato Mondin e Di Fiori come assistenti, il sig. Ghersini come quarto uomo, Pasqua e Pezzuto come addetti al VAR 1 e al VAR 2.