2015

Udinese, Stramaccioni: «Voglio restare qui per costruire qualcosa di importante»

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Il tecnico ha parlato del suo impatto con il mondo bianconero

Andrea Stramaccioni, allenatore dell’Udinese, ha parlato ai microfoni di “Udinese Channel” della sua esperienza alla guida della squadra bianconera ma anche del suo futuro ripercorrendo la sua breve ma intensa carriera da allenatore, iniziando dall’esordio in serie A sulla panchina dell’Inter il 1 aprile 2012 in un Inter-Genoa 5-4: «E’ un sogno che si è realizzato. Non l’avevo mai sfiorato da calciatore, ma ci sono riuscito da allenatore. Arrivare in serie A dalla porta di San Siro è il raggiungimento di un grande traguardo».

L’UDINESE – Stramaccioni si è poi soffermato sulla sua crescita: «In questi 3 anni sono cambiato tanto. Un giovane allenatore ha molto da impare e le conoscenze sono in continua evoluzione ma senza dimenticare umiltà e ambizione». Il discorso si sposta poi sull’Udinese e sulla sua prima stagione vissuta in Friuli alla corte del club del presidente Pozzo: «L’impatto personale qui ad Udine è stato eccezionale. Udine è una bella città, a misura d’uomo. Viviamo in centro, andiamo a piedi e il contatto con la gente è sempre molto piacevole. Dal punto di vista calcistico ho trovato una società con alti livelli di avanguardia e con la costruzione del nuovo stadio e con l’ottimo livello di scouting possiamo andare lontano». Chiosa sul futuro del tecnico: «Con l’avvento del nuovo stadio qualcosa penso possa cambiare perchè, credo che l’Udinese un giorno potrà competere per vincere qualcosa di importante. Questo, l’ho già detto altre volte, è un anno zero. Il mio futuro? Io qui sto benissimo e voglio continuare a lavorare in questa società».

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