Le parole del tecnico dei friulani al termine di Juve-Udinese 2-0.

JUVENTUS UDINESE STRAMACCIONI – E’ da poco giunta al termine la gara tra Juventus e Udinese valida per la seconda giornata del campionato di Serie A 2014/2015. Allo “Juventus Stadium” di Torino le due squadre hanno smesso di darsi battaglia e ai microfoni di “Sky Sport” qualche istante dopo il triplice fischio ha parlato il tecnico dei friulani Andrea Stramaccioni.

IL PIANO – «Volevamo contenere l’urto che ha la Juventus nei primi minuti, specialmente in casa, e poi far male con i due attaccanti ma la Juve è stata brava e ha trovato il gol del vantaggio e poi l’Udinese ha sbandato, infatti ammetto che la Juve avrebbe potuto chiudere il primo tempo con un divario più ampio. Nel secondo tempo invece ho visto un’altra Udinese e fino al 2-0 stavamo facendo meglio noi. Ho provato a cambiare mettendo un centrocampista in più creando la superiorità numerica in mezzo e paradossalmente abbiamo creato più occasioni con una sola punta. Muriel? Nel primo tempo non ci sono molti giocatori che hanno espresso al meglio le loro potenzialità, quindi non darei molte colpe a Luis».

COME SI FERMA LA JUVE – «Nel primo tempo abbiamo subito molto, nella ripresa invece ce la siamo giocata, abbiamo tenuto palla con personalità e prima del 2-0 stavamo cercando di trovare il pareggio ma non ci siamo riusciti, ci eravamo riusciti ma per questione di centimetri ci è stato annullato il goll, e quindi complimenti alla Juventus. L’unico modo per limitare lo strapotere della Juventus è cercare di togliergli l’iniziativa e quando perdono la predominanza del gioco loro un pochino soffrono: ci siamo riusciti nel secondo tempo meno nel primo. Loro partono fortissimi nei primi 30 minuti ed è fisiologico che tendano a calare ma il numero degli inserimenti senza palla di Pereyra e Pogba si è ridotto nel secondo tempo e secondo me perchè avevano alle spalle un altro centrocampista».