Hanno Detto
Udinese, Sottil: «Il nostro obiettivo è terminare il più in alto possibile nella parte sinistra della classifica»
Andrea Sottil, allenatore dell’Udinese, ha parlato a Udinese Tv in vista del match di Serie A contro la Lazio
Andrea Sottil, allenatore dell’Udinese, ha parlato a Udinese Tv.
PAROLE – «Sono molto contento, felice ed orgoglioso di continuare questo bellissimo percorso. Un ringraziamento speciale alla famiglia Pozzo che ha visto in me l’allenatore giusto per quest’anno e per la prossima stagione. Un ringraziamento anche a Marino, una bellissima persona e una guida importante durante questo percorso. Ringrazio tanto i ragazzi, anche quelli che sono andati via a gennaio, perché mi hanno seguito e siamo migliorati a vicenda. Ringrazio, ovviamente, i tifosi perché mi hanno sempre dimostrato attaccamento e stima nei miei confronti, anche nei momenti difficili. Sono una persona che vive di emozioni, sono passionale, adoro il mio lavoro e quindi ora c’è da chiudere al massimo delle nostre possibilità questo campionato. La cosa bella è continuare il percorso tecnico tattico e quello umano, perché loro conoscono me e io conoscono loro, con pregi e difetti. E’ una società in cui è stimolante lavorare e i giocatori che arrivano sono già pronti per giocare in un contesto consolidato da anni, un valore aggiunto per me. Si partirà, inoltre, da una base importante con una società maestra della programmazione.
Il rendimento esterno non è buono, lo so e lo sappiamo, dovevamo fare qualcosa in più. Bisognerà imparare la lezione per il futuro. Entra sempre in campo la mentalità vincente in questo caso, bisogna essere sempre concentrati per vincere. In casa dobbiamo assolutamente continuare con questi trend positivo, abbiamo la possibilità e la voglia di mettere un difficolta la Lazio. Il nostro obiettivo è terminare il più in alto possibile nella parte sinistra della classifica. La cosa che dispiace è non aver potuto affrontare questa fase finale con la squadra al completo. Sono sicuro che i ragazzi faranno bene fino alla fine. Fortunatamente abbiamo recuperato Beto, una soluzione in più che ci darà fisicità e profondità. Becao è un giocatore importante dispiace non averlo. Il fine partita è sempre meglio cercare di controllarsi e domare la rabbia però, mi permetto di dire, che non ci sono stati i presupposti di una doppia espulsione. Chi lo sostituirà farà sicuramente la sua parte».