2014

Udinese, Scuffet: «Studio per diventare il più forte. La Nazionale…»

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SERIE A SCUFFET UDINESE – Diciotto anni ancora da compiere, ma già titolare dell’Udinese. Simone Scuffet, estremo difensore classe ’96, sta dimostrando la veridicità dei tanti elogi che, in passato, sono stati fatti su di lui: «Dal giorno dell’esordio è cambiato molto – ha spiegato a Tuttosport – ma non nei principi fondamentali. Faccio la stessa vita: penso alla mia famiglia, alla mia ragazza e agli amici. E alla scuola: sono al quarto anno di ragioneria, il pomeriggio mi alleno e la sera studio. Ma sono fortunato: andare a scuola la mattina con la micro car è un piacere. Non è un sacrificio, ci tengo io ma anche i miei genitori».

FUTURO – «Sto studiando molto, anche calcisticamente. Lavoro sulle uscite basse: quella che ho fatto su Matri nell’andata della semifinale, per esempio, mi è piaciuto molto. Il mio sogno è la Nazionale, ed essere accostato a miti come Buffon e Zoff è un sogno. Ma non cambio la mia mentalità: Guidolin me lo ripete spesso, devo restare me stesso, sapendo che c’è tanto, tantissimo, da lavorare».

SEGRETI – «Ho avuto la fortuna di studiare Handanovic, il numero uno al mondo in questo momento. Guardo video degli avversari, così so come farmi trovare pronto. Lavoro sul gioco con i piedi, sui fondamentali e sulle uscite: solo così posso crescere. Mercato? All’Udinese sto benissimo e non ci penso. E’ un onore essere il primo friulano dopo dieci anni. E poi per un portiere allenarsi con i tiri di Di Natale non è male. La domenica, quantomeno, arrivo prepaprato…».

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