2017
Udinese, Samir: «Zico mi ha incoraggiato. Delneri? E’ come un martello, con lui sto crescendo»
Samir parla della sua vita da difensore: da Rio de Janeiro all’Udinese, tra passato, presente e futuro
19 presenze in Serie A e un campionato importante per Samir, difensore dell’Udinese dal gennaio 2016. Dopo il prestito al Verona della scorsa stagione, il classe 1992 sta crescendo con la maglia friulana. A Il Messaggero Veneto, il calciatore brasiliano ha raccontato i suoi inizi e il suo rapporto col calcio: «Iniziai alla Fluminense a 7 anni e rimasi lì fino a 12. E’ vero che poi mi scartarono per la mia statura, poi però sono cresciuto e l’ho dimostrato. Il mio idolo? Ronaldo, Nel 2002 mi stregò quando trascinò il Brasile alla vittoria dei Mondiali. Oggi penso che i due difensori più forti in circolazione siano Thiago Silva e Sergio Ramos. In Italia invece scelgo Bonucci, a volte guardo le partite della Juventus per rubargli qualche trucco. Il mio arrivo in Italia lo devo al Flamengo, che ora si sta riprendendo dopo anni non facili. Zico? Per noi ‘flamenghisti’ è un dio, ha fatto tanto per il club. Quando è venuto a Udine mi ha incoraggiato, spero che le sue parole in riferimento a un mio posto in Nazionale possano avverarsi. Il mio ruolo? Sono arrivato da difensore centrale, ma fare il terzino mi sta arricchendo. Delneri? Con lui la difesa fa reparto, non ci si muove mai singolarmente. Il nostro allenatore è come un martello quando lavora, con lui sto crescendo».