I tifosi lo fischiano, la gente lo ricorda coi lucciconi

Luciano Spalletti torna a Udine contro quell’Udinese che ha guidato in due circostanze: l’attuale allenatore della Roma arrivò una prima volta per salvare i bianconeri e ci riuscì, poi nello Spalletti II riuscì addirittura a qualificare in Champions League i friulani che poi terminarono l’opera ai preliminari con Cosmi. Ora Spalletti ritorna a Udine dopo essere tornato a Roma e in Friuli il popolo dell’Udinese è diviso tra chi non gli perdona l’addio e chi invece lo stima e lo ricorda per motivi extracalcistici.

SPALLETTI ODI ET AMO – Andò via dall’Udinese e perse il premio Champions League, una sorta di penale: si era già accordato con la Roma e i tifosi ancora glielo rinfacciano con sonori fischi ogni volta che torna allo Stadio Friuli. Come riporta La Gazzetta dello Sport però c’è anche l’altra faccia della medaglia, ovvero quella dello Spalletti uomo che esigeva il massimo fino ad arrivare a muso duro coi calciatori ma che in città era amato e ben voluto. Il FaiSport di Udine e l’Associazione Sportiva Disabili della città lo ricordano ancora con affetto.