Udinese, Pozzo: «Uno scandalo la telefonata registrata»

Il patron dei friulani: «Non lo accetto»

Mentre l’Udinese sarà impegnata domani contro la Lazio, ecco che il patron dei friulani, Pozzo, ha parlato tramite le frequenze di Radio Deejay: «Siamo qui a combattere, nel nostro piccolo. Gli ultimi episodi sono concetti all’italiana, facciamo tanto rumore, ma poi in realtà le cose non vanno così male. Se prendiamo in considerazione altre realtà come quella spagnola o inglese, si vede che in Italia non è molto peggio. In alcune cose possiamo anche insegnare, non dobbiamo buttarci troppo giù».

POLEMICHE – Sulla telefonata tra Iodice e Lotito resa pubblica ieri, Pozzo si esprime così: «Sembra uno scandalo incredibile, ma lo scandalo è la persona che registra una telefonata e dopo la rende pubblica. Non accetto il fatto che qualcuno registri una telefonata. In Lega si può fare di più, ma c’è stato un grande miglioramento. Adesso c’è molta più democrazia rispetto a tanti anni fa. In Spagna, per esempio, Barcellona e Real Madrid hanno il 90% delle risorse».

SQUADRA – Sulla squadra: «Le aziende vanno avanti se riescono ad autofinanziarsi, perchè se uno mette sempre soldi, poi si stufa. I giocatori stranieri sbagliati? Il mondo è grande, ci sono tanti fattori che poi non permettono al giocatore di esprimersi al livello che uno ha visto quando lo ha trovato. I ragazzi giovani fanno fatica ad adattarsi a culture diverse. Non si può dire sempre che lo scouting ha sbagliato. Nel calcio ci sono margini di errori abbastanza grandi». 

ARBITRAGGI – A proposito degli arbitraggi, Pozzo commenta così: «Purtroppo ho già detto quello che dovevo dire: il nostro sistema è buono, è soggetto ai soliti errori umani. Tanti aspetti potrebbero essere rasserenati con l’aiuto della tecnologia, riduce la possibilità di errore. Ma facciamo un gran chiasso in Italia».