UDINESE POZZO – Giampaolo Pozzo, durante una manifestazione tenutasi ieri, ha parlato ai microfoni dei colleghi della Gazzetta dello Sport. Il presidente dell’Udinese ha toccato vari argomenti, tra cui l’andamento della stagione e i rapporti con l’allenatore Guidolin e con il capitano Di Natale: “L’obiettivo è il solito: i 40 punti. Ma una volta raggiunti, non avremo niente da perdere e cercheremo di agganciare l’Europa, impresa che stavolta è ancora più difficile. Il passaggio del turno in Coppa Italia? Ce la metteremo tutta. E’ una via per arrivare in Europa, ma la selezione è più curata e anche lì in fondo arrivano le grandi. I sogni non hanno limiti. Delusione per l’uscita dall’Europa? Deluso sì. Ma i miracoli non siamo ancora capaci di farli. Ricostruiamo ogni anno la squadra e c’è poco tempo per assemblare i nuovi. Poi partiamo sempre con una base di ricavi di 40 milioni contro club che ne incassano come minimo 100. Il rapporto con mister Guidolin? Noi ci troviamo molto bene con Guidolin e lui si trova bene con noi. L’ho difeso perché quando si va male le responsabilità non sono solo sue ed è stato messo ingiustamente sulla graticola. Guidolin è serio e corretto, non credo verrà mai a dirci che vuole andare via. Se un giorno dovesse dirmi che non se la sente più di allenare allora gli proporrei come ultima possibilità di fare il direttore tecnico. Zola sarà il nuovo allenatore? Zola sta facendo bene, ma in un’altra realtà come il Watford. Noi lavoriamo con Watford e Granada perché il regolamento italiano non ci permette di avere club qui. In questi due club abbiamo la possibilità di allevare e far crescere molti nostri giocatori. Ne abbiamo 120. Dicono che voglio vendere e andare al Watford? Mera fantasia. Di Natale? Mi sorprende ancora oggi più di tutti. Può giocare ancora per diversi anni. Quando vorrà smettere potrà stare con noi, io ce lo vedo a far l’allenatore. Il suo rinnovo è sempre automatico.“