2015
Udinese, Pozzo: «Difficile trattenere i migliori. Sul nuovo stadio…»
Le parole di Pozzo sul nuovo stadio e sul momento dei friulani
«Nuovo stadio? L’impegno più grande è stato quello di superare la parte burocratica, ci abbiamo messo 10 anni. Ora facciamo tutto in un anno e andiamo avanti senza inghippi, sono soddisfatto. E’ importante far vivere lo stadio anche senza le partite. E’ difficile ammortizzare i costi dello stadio solo con le partite. E’ importante realizzare le attività collaterali che si svolgono durante la settimana». Queste le parole del presidente dell’Udinese Giampaolo Pozzo ai microfoni di “Sky Sport“.
LA SQUADRA – Il presidente poi ha parlato del momento della squadra allenata da Stramaccioni: «Questo è un anno di transizione per noi. Stiamo lavorando per rendere la squadra più competitiva. Noi siamo in provincia e se abbiamo fatto questo invenstimento è per diventare una società meno provinciale, con fatturati più alti e per mantenere la struttura della squadra a livelli alti. Ogni anno va via qualche pezzo pregiato e la sostituzione non è immediata perchè chi arriva ha bisogno di un periodo di ambientamento e bisogna avere pazienza. Dal nuovo stadio ci aspettiamo grandi risultati: maggiori introiti al botteghino, un pubblico numeroso più vicino al campo».
MERCATO – Il commento del presidente sul mercato dei friulani: «Stramaccioni? Anche il cambio di allenatore, un allenatore giovane, un profilo che cercheremo di prendere anche in futuro perchè lavoriamo con i giovani. Siamo contenti del lavoro che sta facendo ma anche lui ha bisogno di conoscere bene questi metodi di lavoro che sono diversi dalle altre società. Mercato? Quando un giocatore fa bene e comincia ad avere delle prestazioni importanti, se viene qualche società di un’altra caratura è impossibile trattenerli ma anche questo fa parte del nostro lavoro perchè abbiamo bisogno di fare delle plusvalenze. Chi vale di più? Io sono il venditore, sono parte in causa. Allan? Sì, ci sono anche tanti giocatori che non sono ancora esplosi e che ne sentiremo parlare. Heurtaux sta facendo bene. Il prezzo lo fa chi compra, è inutile sparare delle cifre».