2012

Udinese, Pozzo a MP: “Tifosi importanti per programmazione”

Pubblicato

su

Il presidente Giampaolo Pozzo ha commentato il successo dei suoi ragazzi sul campo del PAOK Salonicco ed ha incoraggiato la squadra a guardare avanti dopo questa partita. Queste le sue battute in merito nel post-gara ai microfoni di “Mediaset Premium”: “Ero un po’ preoccupato, è un campo difficile e hanno giocatori dinamici ed aggressivi. Siamo partiti bene, in venti minuti abbiamo risolto il problema, poi abbiamo gestito abbastanza bene ed è stata una serata tranquilla. Ora dovrò andare sempre in trasferta? Credo poco alla scaramanzia. Altre trasferte non sono andate bene. Lasciamo stare (ride, ndr). Dipende dalla voglia di vincere dai giocatori”.

In merito alla programmazione e la possibilità  di allestire un’Udinese ancora migliore, Pozzo risponde: “Un’Udinese migliore l’anno prossimo? Ci si proverà , facciamo del nostro meglio, ma sono tante componenti per fare una buona squadra. La volontà  è quella di fare bene, ma il campionato è difficile, duro e competitivo. Si fa quel che si può, ecco… Poca gente allo stadio? Non è che arrabbiandosi arrivano più tifosi. I tifosi vengono se hanno volontà  di venire. Noi facciamo di tutto per promuovere la loro vicinanza alla squadra. Senza pubblico è difficile fare grandi squadre con un rendimento continuo negli anni. Il giocatore sente il bisogno del calore del pubblico. Se viene meno l’entusiasmo della piazza, il calciatore cerca situazioni più importanti. Dobbiamo fare qualcosa per trattenere i giocatori e programmare squadre forti, ma in provincia non è facile. Ora siamo a Salonicco e si è visto il calore del tifo per 95′, hanno incitato la loro squadra e non si è mosso un tifoso prima della fine della partita. In Italia se perdi 3-0, l’ultimo quarto d’ora sono spariti tutti, qui non esiste”.

Exit mobile version