Udinese, Pereyra: «Vorrei giocare la Champions League» - Calcio News 24
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2014

Udinese, Pereyra: «Vorrei giocare la Champions League»

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E strizza pure l’occhio al Napoli…

UDINESE PEREYRA – El Tucumano Pereyra è pronto a fare le valigie e a salutare l‘Udinese. Non lo ha detto ufficialmente ma la prossima potrebbe essere l’ultima al Friuli: «Per adesso penso solo a vincere con la Sampdoria, è stato un anno particolare, alcune volte non abbiamo creato e giocato di squadra. Sono tranquillo, vedremo che cosa accadrà. Io comunque mi sento pronto per una big, in questi tre sanni penso di essere migliorato e ho lavorato molto. Guidolin mi ha migliorato nell’atletica, nella tecnica, nella tattica. Dopo 6 mesi mi ha dato fiducia. Mi ha spronato a dare il massimo mi ha aiutato a crescere negli inserimenti»

UDINE – Pereyra ha aggiunto: «Qui a Udine sto bene. Non è Buenos Aires dove c’è più vita, è tranquilla e il clima è freddo ma il rispetto della gente è eccezionale. In Argentina non è così. E poi ho imparato ad amare pizza e pasta. Ora la pasta la mangio sempre. Napoli è una città che si avvicina alla mia terra, ma questo non vuol dire che io voglia per forza andare al Napoli. Juventus? Gioca bene, Conte è un vincente».

CHAMPIONS – Ancora Pereyra: «Vorrei giocare la Champions League, la mia scelta in sede di mercato sarà influenzata da questa cosa. Mi appassiona vederla, sono uno che segue molte partite e sono pure malato di River Plate, il calcio argentino ancora mi affascina e anche lì ci sono scontri tra tifosi, non però con la polizia come in Italia. L’Argentina mi ricorda la mia infanzia durissima, ero spesso scalzo perché avevo un solo paio di scarpe, ma poi sono andato a Mar del Plata e le cose sono migliorate»

MEZZALA – «Io sono una mezzzala, gioco usando il piede destro ma posso giocare sia a destra come a sinistra, perché mi piace giocare a pallone e vio per questo. Devo tirare di più, me lo dice pure Guidolin, che mi dice pure di inserirmi sempre. Di Natale è un campione incredibile, trasforma palle difficili in facilissime, ha una tecnica da assoluto numero uno. Muriel? Doveva essere il suo anno, deve crederci di più e allenarsi con maggior convinzione» ha detto infine Pereyra a La Gazzetta dello Sport.