2009

Udinese, Pepe: “Di Natale è straordinario, Sanchez diventerà  fortissimo”

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L’attaccante dell’Udinese, Simone Pepe, contattato in esclusiva ai microfoni di Sky Sport 24, ha rilasciato alcune dichiarazioni per parlare dell’attuale momento dei bianconeri, carichi dopo la sorprendente vittoria per 3-0 di ieri sera contro la Juventus: “Cosa è scattato nelle nostre teste per la vittoria di ieri? Siamo una squadra particolare, quando giochiamo e ci esprimiamo, possiamo vincere con chiunque e vale anche il viceversa. Ieri è andata bene e abbiamo vinto. Che Juve mi è sembrata? E’ già  difficile capire cosa succede all’Udinese, difficile pensare cosa sta succedendo alla Juventus. Ci sono tanti miei compagni di Nazionale e spero si possa riprendere presto. Per quanto riguarda l’Udinese penso che sia stato più merito nostro che demerito della Juventus ieri sera. Mondiale? Spero di poterlo giocare, sto dando il massimo per togliermi questa soddisfazione. Udinese, Lazio e Atalanta dovrebbero stare più su? Tutte squadre con rose importanti, ma alla fine conta quello che si vede sul campo e sul campo vale questa classifica. Se una di queste andrà  giù? Credo di sì, spero non l’Udinese (ride, ndr). Quanto ha inciso la mancanza di D’Agostino? Penso sia stato fondamentale (in negativo) per noi il suo momento no, anno scorso ha fatto 12 gol, quest’anno c’è stato pochissimo e ne abbiamo sentito la mancanza. La crescita di Sanchez? E’ un giocatore molto funambolico, preferisce magari fare la giocata che concludere in porta, ma io lo vedo tutti i giorni ed è veramente straordinario: ha velocità , potenza fisica, potenza. Nel duello fisico ne perde poche, anche se cade, rimbalza ed è pronto a ripartire. Sono convinto che migliorando sotto porta, e lo può fare, può migliorare ancora di più. Di Natale ora è più completo? Ma è completo da anni e fa cose straordinarie, cose fuori dal comune. So che quando passo palla a Di Natale, non la metto in banca, ma poco ci manca. Se lotteremo per altri obiettivi in futuro? L’unica cosa a cui dobbiamo pensare è la salvezza. Dobbiamo singolarmente parlare tutti col presidente e poi si vedrà . Ora però c’è il Livorno e dobbiamo portare a casa tre punti importantissimi.

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